L’allenatore del “triplete” presenta il suo libro
Meo Sacchetti a Sassari ha vinto uno scudetto, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
Il racconto non può che partire dai grandi successi e da un dolce ricordo: “Abbiamo fatto grandi cose. Certo, ovviamente c’è un po’ di rammarico per come è finita, ma io ho dato tanto alla Dinamo come la Dinamo ha dato tanto a me. Nessuno avrebbe pensato che Sassari avrebbe vinto lo scudetto ed è per questo che quello che abbiamo fatto non può essere considerato normale, Credo che in questo periodo ci siano delle critiche esagerate. I successi hanno fatto maturare una sorta di bocca buona e di puzza sotto il naso. Vincere però non è una cosa semplice. Questa visione è sbagliata”. Sacchetti si lascia andare anche a qualche piccolo flashback: “Mi innamorai del basket guardando una partita alla televisione. Mi piaceva quel dinamismo e atletismo in più che aveva rispetto al calcio. Poi, quando ho smesso di giocare, sentivo la necessità e la voglia di tornare in campo solo durante le sfide di play-off”.




