Roma – Si sarebbe chiusa con un lieto fine la vicenda che ha colpito la famiglia di Carlos Tevez. Il padre adottivo Segundo Tevez (nelle prime ore era circolato un altro nome, ovvero quello del padre naturale dell’Apache) sarebbe stato liberato dai banditi che l’avevano rapito nelle prime ore della giornata. I rapitori, che avevano l’intenzione di rubare la macchina del padre di Tevez, una volta compresa la parentela eccellente con il fuoriclasse argentino, l’avrebbero bloccato e chiesto alla famiglia 2 milioni di pesos, circa 200mila euro per la sua liberazione. Sembra che tutto si sia risolto tramite il pagamento della cifra. Non c’è nessuna notizia ufficiale, ma l’indiscrezione (ripresa dai media argentini) sembra provenire direttamente dalla famiglia Tevez. Insieme a Segundo Tevez era stato rapito anche suo fratello, ovvero lo zio di Carlitos: anch’egli sarebbe stato liberato. L’attaccante della Juventus, una volta appresa la notizia, sarebbe tornato a Vinovo per riaggregarsi alla squadra.