Immerso nella sua nuova realtà di giocatore del Dynamos Delhi, Alessandro Del Piero inizia a pensare al futuro e afferma: “Per la prima volta dico che potrei allenare. È una prospettiva che vedo. Lontana, ma la vedo. È una possibilità“.
Non solo presente e futuro, ma anche un salto ad un recente passato, che non potrà mai essere dimenticato: il ricordo del 13 maggio. E qui sale l’emozione, traspare l’orgoglio di quanto accaduto quel giorno: “Quel momento mi ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia stata speciale la mia avventura in bianconero. Unica“. Quel momento lungo venti minuti. Venti minuti di commozione e lacrime solo per lui, perché il campione di una vita stava dicendo addio.