Fiorentina, crisi di gol: peggior attacco della Serie A

Pubblicato il autore: Francesco Gori Segui
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Rossi e Gomez – napolifans.it

Una Fiorentina che non ti aspetti, in evidente crisi di gol. Candidata alla zona Champions League, la formazione di Vincenzo Montella, dopo quattro giornate di campionato, ha incamerato solamente cinque punti. Peggior attacco della serie A, con all’attivo una sola rete, quella di Kurtic a Bergamo contro l’Atalanta. Un dato significativo per una squadra solitamente votata all’attacco che, sin dalla prima stagione col tecnico napoletano, si è distinta per gli schemi offensivi e la volontà di imporre il proprio gioco. Le assenze di Gomez e Rossi, ancora una volta, non sono una giustificazione da poco. Come l’anno scorso, la Fiorentina si ritrova senza i suoi due assi, i fuoriclasse che avrebbero dovuto essere i “nuovi acquisti” del 2014. E invece, ecco l’ennesimo infortunio di Pepito, fuori per mezza stagione almeno, ecco l’assenza del panzer tedesco, out altre tre settimane. Ma anche con SuperMario, presente nelle prime tre uscite stagionali, le cose non si erano messe bene: abulico e fuori dal schemi di Montella, Gomez è apparso in ritardo di condizione e senza quella convinzione che ne ha segnato la carriera a suon di gol.

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Non è andata bene neanche con la neonata coppia Ba-Be. Ba come Babacar, Be come Bernardeschi, 41 anni in due, tanto talento ma anche poca esperienza nella massima serie. E nell’ultima di campionato contro il Sassuolo, terminata con uno sterile 0-0, la verve di un attaccante di razza sarebbe servita. Eccome. E se neanche Cuadrado gira, il colombiano per adesso è lontano dai livelli del campionato scorso, mettere la palla in rete diventa veramente difficile. Crisi di gol dunque, sfortuna certo (contro gli emiliani due pali colpiti da Borja Valero e Cuadrado, dopo i miracoli di Perin nell’altra partita casalinga contro il Genoa), ma anche una perdita di autostima, associata ad un gioco divenuto lento e prevedibile. Una sterilità offensiva figlia di tante componenti, non ultima una mancanza di carattere che da sempre contraddistingue una formazione tecnicamente indiscutibile.

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