Ci siamo, è il giorno della verità. Il giorno per capire quanto vale questa Juve. Il giorno per far vedere i muscoli anche in Europa. Quale miglior occasione per la Vecchia signora se non quella di mostrarsi ancor internazionalmente attraente contro l’Atletico Madrid, finalista della scorsa Champions League? La Juve parte al completo: Buffon, Bonucci, Chiellini Caceres; sulla mediana Evra, Pogba, Marchisio, Vidal, Lichtsteiner; avanti i due animali: il Re leone Llorente e il furetto Tevez. Anche Simeone parte con la squadra titolare con i vari Tiago, Koke, Niguez,Turan, e i temibilissimi Mandzukic e Raul Garcia. La paura più grande per Allegri sono i calci da fermo dove la squadra del Cholo vanta una buona finalizzazione. Ma la Juve è consapevole e cerca di concedere pochissimo. Il primo tempo è di studio per le due squadre. Il vero protagonista è il centrocampo. Al 24′ Vidal perde pallone e Mandzukic ne approfitta con un destro dalla distanza. Buffon c’e’. Dopo 9 minuti la Juve prova ad uscire, ma il tiro a giro di Pogba da 20 metri finisce di poco a lato. Le squadre vanno a riposo consapevoli che la partita non sta regalando molto ai tifosi. Al rientro la Juve parte forte. Al 55′ è ancora il solito Pogba con una punizione a giro a svegliare Moya. Dopo 12 minuti di Juve i colchoneros azzardano. Cross, rimpalli e mischie in aria. La partita si ribalta. Proprio da una serie di rimpalli nasce la potenziale palla gol dell’Atletico. Doppia deviazione, prima di Lichtsteiner poi sospetta di Caceres e Buffon costretto a metterci il piedone e salvare sulla linea. La Juve ci prova ancora con Tevez in progressione, ma nulla di fatto. Siamo al 74′, la mediana centrale dell’Atletico inizia a girare bene, Tiago, Koke e ancora Tiago. L’ex Juve allarga tutto per Godin che la mette in mezzo. Movimento perfetto di Mandzukic che porta via Bonucci e Turan appoggia in rete: 1-0 e il Calderon che esplode. Allegri così prova una serie di cambi. Al 79′ esce Caceres, entra Pereyra. Juve con difesa a 4 adesso. Poi al 83′ Morata per Vidal e Giovinco per Lichtsteiner al 87′. Anche Simeone cerca di innestare forze fresche, quindi fuori Mandzukic, dentro Mario Suarez. I bianconeri cercano di salire. Ma ormai per la Juve è troppo tardi. L’Atletico si porta a 3 punti e raggiunge la Juve. L’Olympiacos crolla fuori casa per 2 a 0 contro il Malmo. Tutti a pari punti e un girone che si pronostica non facile per la Juve.
Champions League, la Juve crolla al Calderon: l’Atletico Madrid vince 1-0, decide Turan
Tags: Atletico Madrid, Juventus