Gianluca Rocchi con il suo discutibile arbitraggio durante il big match Juventus-Roma è stato il protagonista assoluto della giornata di Serie A. L’operato dell’arbitro sarà ora al centro delle polemiche calcistiche per giorni e di certo resterà scolpito nella memoria dei tifosi romanisti e di tutti gli appassionati italiani. Così come quando nel 2010 lasciò l’Inter in 9 provocando il famoso “gesto delle manette” di Josè Mourinho…
Bisogna tornare a quell’Inter-Sampdoria del 20 febbraio 2010: Rocchi ha appena espulso Samuel (secondo rosso per i nerazzurri) e Mourinho guarda in tribuna e mima un ammanettamento; pochi minuti dopo verrà mandato negli spogliatoi anche Cordoba. L’Inter però non si lascerà ammanettare e concluderà la stagione con il triplete.
Rocchi – arbitro Internazionale dal 2008 e direttore gara Elite dal 2010 – è stato protagonista di altre partite finite in polemica: Inter-Napoli 0-3 del 1 ottobre 2011, quando Moratti dichiarò che lui quell’arbitro si augurava di non vederlo più in quanto “scarso” (Obi atterra Maggio fuori area: espulsione per il nerazzurro e rigore per i partenopei); Bologna-Milan 2-2 dell’11 Dicembre 2011, quando ha fine match dovette dichiarare “Se ho sbagliato qualcosa, chiedo scusa. Non è stata una partita facile”.
Juventus-Roma verrà così ricordata, oltre che per i due rigori dubbi e un gol forse da annullare, anche per la sviolinata di Rudi Garcia: dopo che Rocchi ha concesso il primo rigore alla Juve, l’allenatore della Roma fa il gesto di suonare il violino… Una sviolinata dell’arbitro alla Vecchia Signora? Chissà. Il gesto è meno forte di quello mourinhano, ma il francese viene comunque espulso e allontanato.