Il Messaggero e Il Tempo ricostruiscono le ultime 24 ore di Gianluca Rocchi dopo il contestato arbitraggio di Juventus-Roma.
Gianluca Rocchi “che – come scrive Ugo Trani del Messaggero – da adolescente non ha mai nascosto le sue simpatie per la Juve” ha passato tutta la giornata a Firenze. Qui si è sfogato con gli amici.
“Se ho sbagliato, l’errore è uno – avrebbe detto Rocchi secondo Il Messaggero – Quando ho concesso il terzo rigore. E nemmeno sono sicuro di aver visto male, perché neppure le immagini hanno fatto chiarezza”.
Secondo Il Tempo invece Rocchi avrebbe ammesso anche altri errori: “Il fischietto di Firenze ha ammesso che i due rigori concessi ai bianconeri erano al limite e che solo la moviola avrebbe tolto ogni dubbio, mentre l’errore più evidente era il 3-2 di Bonucci, perché il fuorigioco andava segnalato”.
Sempre secondo Il Tempo Rocchi si sarebbe anche già scusato con i dirigenti giallorossi: “Allo Juventus Stadium è successo di tutto, sia in campo sia sugli spalti, e il responsabile della catastrofe che rischia di compromettere il campionato è stato subito identificato nell’arbitro Rocchi. Lui stesso se n’è reso conto, quando ormai era troppo tardi per cambiare le cose, e ha ammesso, in parte, le sue colpe davanti a due dirigenti della Roma, Baldissoni e Fenucci, che dopo la partita sono andati a parlargli in privato”.