L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha rilasciato un’intervista in occasione del premio “Il bello del calcio”. Il riconoscimento è stato assegnato al capitano della Roma Francesco Totti che, a quanto riferisce il numero uno per la parte sportiva dei rossoneri, è stato in passato molto vicino a trasferirsi a Milano.
Galliani: “Volevamo Francesco Totti ma l’amore per la Roma ha vinto”
“Certo, abbiamo provato a portare Francesco Totti al Milan quando era ragazzo ma non ci siamo riusciti: abbiamo subito capito che era impossibile fargli lasciare Roma”, ha detto Galliani. “Credo che Francesco – ha aggiunto – abbia fatto bene a restare a Roma: è molto bello che un campione come lui abbia cominciato da bambino e sia poi rimasto per tutta la carriera nella stessa squadra che è quella della sua città e per la quale ha sempre tifato. Totti ha rappresentato per la Roma quello che per noi sono stati Baresi e Maldini, che hanno avuto un percorso analogo al suo. Totti è stata la nostra passione”.
Il derby: “Mancini complica le cose”
Durante l’intervista Galliani, che per il calciomercato di gennaio ha puntato a Vangioni per rinforzare la difesa, ha anche parlato dell’arrivo di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter e sull’effetto che avrà sul prossimo derby. “Le statistiche parlano da sole, – ha sottolineato l’AD del Milan – di solito dopo un cambio c’è una scossa che dura 2-3 settimane, poi tutto torna nella norma. Queste sono le regole internazionali. Ci sarà qualche difficoltà in più perché Mancini creerà una scossa in tutti i giocatori”.