Dopo un inizio di stagione travagliato che ha fatto temere il peggio, Antonio Conte ha trovato la quadratura giusta per il suo Chelsea, e adesso ha praticamente ipotecato la sua prima vittoria in carriera in Premier League. La redazione di SuperNews guarda avanti e cerca di capire, in base a una raccolta di dati specifica, quale potrebbe essere il destino dell’ex tecnico della Nazionale italiana una volta vinto il titolo inglese. Sono stati presi in esame i risultati ottenuti negli ultimi dieci anni dagli allenatori nella stagione successiva a quella che li ha visti laurearsi campioni d’Inghilterra. Lo studio, poi, è stato allargato anche agli altri quattro principali campionati europei (Serie A, Liga, Ligue 1 e Bundesliga) così da avere una panoramica completa anche a livello europeo, soprattutto qualora Conte dovesse decidere di cambiare aria e lasciare la Premier League.
Nel momento in cui il tecnico italiano scegliesse di rimanere ancora seduto sulla panchina del Chelsea allora, oltre al campionato, l’obiettivo sarebbe senza alcun dubbio quello di vincere la Champions League, competizione che si è rivelata fino ad oggi autentico tabù per l’allenatore pugliese. SuperNews, a riguardo, ha studiato le casistiche in cui un allenatore campione nel proprio campionato riesca l’anno successivo a vincere anche la Champions League. I numeri sono dalla parte di Conte, che vede però azzerarsi le chance di un eventuale bis nella Coppa dei Campioni.
Ma andiamo a vedere, in ordine, i dati di questo speciale di Supernews, partendo proprio dalle possibilità che ha Conte di riconfermarsi campione in Premier League anche nella stagione 2017-2018.
Soltanto 1 allenatore su 5 si conferma campione in Premier
Se la storia di quanto fatto dai suoi predecessori dovesse ripetersi, le possibilità che Conte riesca a confermarsi campione d’Inghilterra anche nella stagione 2017/2018 sono piuttosto basse, fermandosi soltanto al 20%. Una percentuale conquistata per intero da Sir Alex Ferguson che, con il suo Manchester United, si aggiudicò tre campionati di fila, dal 2006-2007 al 2008-2009 compreso. Nel 60% dei casi gli allenatori campioni hanno solo sfiorato la conferma, fermandosi alla conquista del secondo posto. In due occasioni, poi, un allenatore è stato esonerato dopo essersi aggiudicato il campionato l’anno prima, e ci riferiamo alla vicenda di Claudio Ranieri con il Leicester e a Josè Mourinho, cacciato via dal Chelsea il 17 dicembre 2016. Una volta soltanto, invece, la squadra campione d’Inghilterra l’anno dopo ha perso il suo allenatore perché ritiratosi dall’attività agonistica, ed è il caso del Manchester United di Ferguson.
ANNO | ALL. CAMPIONE USCENTE | SQUADRA | STATO |
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2005-2006 | Josè Mourinho | Chelsea | vincitore |
2006-2007 | Josè Mourinho | Chelsea | 2° classificato |
2007-2008 | Alex Ferguson | Manchester United | vincitore |
2008-2009 | Alex Ferguson | Manchester United | vincitore |
2009-2010 | Alex Ferguson | Manchester United | 2° classificato |
2010-2011 | Ancelotti | Chelsea | 2° classificato |
2011-2012 | Ferguson | Manchester United | 2° classificato |
2012-2013 | Mancini | Manchester City | 2° classificato |
2013-2014 | Ferguson | Manchester United | ritirato a fine 2013 |
2014-2015 | Pellegrini | Manchester City | 2° classificato |
2015-2016 | Mourinho | Chelsea | esonerato 17 dicembre 2016 |
2016-2017 | Ranieri | Leicester | esonerato 23 febbraio 2017 |
Chi vince il campionato nel 41,67% dei casi trionfa anche in Champions
Oltre al campionato, però, c’è la questione Champions da affrontare per il mister del Chelsea. Una Coppa ancora indigesta per Conte, che non è mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale. Secondo il nostro studio, che prende in esame le ultime dodici edizioni, il tecnico leccese ha buone possibilità di riuscire ad alzare la coppa al cielo nel 2017-2018 in quanto, nel 41,67% dei casi, uno degli allenatori che ha vinto il proprio campionato è riuscito poi a confermarsi anche in Champions League l’anno successivo. Tra gli allenatori che hanno raggiunto questo traguardo troviamo Rijkaard, Ferguson, Mourinho con l’Inter, Guardiola e Ancelotti.
ANNO | NOME ALLENATORE | SQUADRA | STATO |
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2005-2006 | Rijkaard | Barcellona | 1° liga 2004-2005 poi vincitore champions 2005-2006 |
2006-2007 | Ancelotti | Milan | 3° serie a 2005-2006 poi vincitore champions 2006-2007 |
2007-2008 | Ferguson | Manchester United | 1° premier 2006-2007 poi vincitore champions 2007-2008 |
2008-2009 | Guardiola | Barcellona | l'anno prima non c'era, 2008-2009 fa triplete |
2009-2010 | Mourinho | Inter | 1° posto 2008-2009 poi vincitore champions 2009-2010 |
2010-2011 | Guardiola | Barcellona | 1° posto 2009-2010 poi vincitore champions 2010-2011 |
2011-2012 | Villas Boas | Porto - Chelsea | 1° posto campionato e EL 2010-2011 col Porto, VB esonerato 4 marzo 2012 |
2011-2012 | Di Matteo | Chelsea | 6° posto premier 2011-2012 poi vincitore champions 2011-2012 |
2012-2013 | Heynckes | Bayern Monaco | 2° posto bundesliga 2011-2012 poi vincitore champions 2012-2013 |
2013-2014 | Ancelotti | Real Madrid | 1° posto in ligue 1 con psg 2012-2013 poi vincitore champions 2013-2014 |
2014-2015 | Luis Enrique | Barcellona | 9° posto in liga con celta 2013-2014 poi vincitore champions 2014-2015 |
2015-2016 | Zidane | Real Madrid | 6° posto con real madrid b 2014-2015 poi vincitore champions 2015-2016 |
2016-2017 | - | - | - |
Negli ultimi dieci anni, nessun allenatore è riuscito nell’impresa di vincere la Champions per due volte di fila
L’alta percentuale di vincere la Champions per Conte si azzera totalmente quando si parla della eventuale possibilità che l’allenatore salentino riesca nell’impresa di vincere per ben due volte consecutive la Champions. Questo perché, almeno negli ultimi dieci anni, mai nessuno è stato in grado di riconfermarsi l’anno successivo. Potrebbe riuscirci Zinedine Zidane, campione lo scorso anno e qualificato ai quarti di finale in questa edizione. Curioso il dato secondo cui, nel 40% dei casi, chi ha vinto la Champions si sia poi fermato in semifinale nell’edizione successiva. Guardando oltre notiamo come il 20% sia stato eliminato agli ottavi, mentre soltanto un tecnico su dieci è riuscito a replicare la finale nella stagione successiva. Presenti anche situazioni in cui l’allenatore campione uscente nell’annata seguente abbia fermato la sua corsa ai quarti di finale, si sia ritirato e sia stato esonerato. Ecco, di seguito, la tabella dei risultati ottenuti dai tecnici campioni d’Europa nella loro stagione successiva in Champions che conferma quanto appena detto.
ANNO | ALL. CAMPIONE USCENTE | SQUADRA | STATO |
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2006-2007 | Rijkaard | Barcellona | eliminato agli ottavi |
2007-2008 | Ancelotti | Milan | eliminato agli ottavi |
2008-2009 | Ferguson | Manchester United | 1° classificato in Premier/finalista in Champions |
2009-2010 | Guardiola | Barcellona | eliminato in semifinale |
2010-2011 | Mourinho | Real Madrid | elimiinato in semifinale |
2011-2012 | Guardiola | Barcellona | eliminato in semifinale |
2012-2013 | Villas-Boas/Di Matteo | Chelsea | Esonerato 21 novembre 2012 dopo 3-0 da Juve |
2013-2014 | Heynckes | Bayern Monaco | ritiro |
2014-2015 | Ancelotti | Real Madrid | eliminato semifinale Champions |
2015-2016 | Luis Enrique | Barcellona | 1°classificato Liga, eliminato ai quarti di Champions |
2016-2017 | Zidane | Real Madrid | qualificato ai quarti |
Confermarsi in campionato è più semplice
Come detto nel prologo dell’articolo, lo studio di Supernews non si è fermato soltanto all’Inghilterra e alla situazione Champions, ma si è allargato anche agli altri quattro campionati più importanti del Continente europeo, cosi da capire se, a differenza del paese dei ‘Tre Leoni’, la percentuale degli allenatori capaci di confermarsi campioni nazionali anche l’anno successivo riesca a incrementare o meno.
Iniziamo la disamina dalla nostra Serie A, di sicuro il campionato meno equilibrato a livello europeo degli ultimi dieci anni. In questo caso la risposta è ovviamente affermativa, e lo dimostra il 70% di casi in cui l’allenatore vincitore dello scudetto riesce poi a riconfermarsi l’anno successivo. Merito dei domini dell’Inter targata Mancini-Mourinho prima, e della Juventus della coppia Conte-Allegri poi. In due casi su dieci si è assistito a un cambio panchina, nel 10% un tecnico è poi riuscito a qualificarsi in Champions e nella stessa percentuale l’allenatore è stato esonerato l’anno dopo aver vinto il campionato.
ANNO | ALL. CAMPIONE USCENTE | SQUADRA | STATO |
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2005-2006 | Mancini | vincitore | |
2006-2007 | Mancini | Inter | vincitore |
2007-2008 | Mancini | Inter | vincitore, esonerato a fine anno |
2008-2009 | Mourinho | Inter | vincitore |
2009-2010 | Mourinho | Inter | vincitore poi va al Real Madrid |
2010-2011 | Allegri | Milan | vincitore |
2011-2012 | Allegri | Milan | 2° classificato |
2012-2013 | Conte | Juventus | vincitore |
2013-2014 | Conte | Juventus | vincitore, poi va all'italia |
2014-2015 | Allegri | Juventus | vincitore |
2015-2016 | Allegri | Juventus | vincitore |
2016-2017 | Allegri | Juventus | attualmente 1° |
Passando alla Liga, ci accorgiamo che anche in Spagna, cosi come in Inghilterra, la tendenza degli allenatori campioni in carica è quella di classificarsi secondi in classifica (in un caso anche terzi) l’anno seguente, almeno per la metà dei casi (50%). ‘Soltanto’ nel 30% delle volte, un tecnico campione è riuscito a confermarsi anche l’anno successivo, ma questa percentuale può crescere qualora Luis Enrique quest’anno vinca nuovamente la Liga bissando il trionfo della scorsa annata. La restante percentuale, il 20%, è stata invece esonerata.
ANNO | ALL. CAMPIONE USCENTE | SQUADRA | STATO |
---|---|---|---|
2005-2006 | Rijkaard | Barcellona | vincitore |
2006-2007 | Rijkaard | Barcellona | 2° classificato |
2007-2008 | Capello | Real Madrid | esonerato 26 giugno 2007 |
2008-2009 | Schuster | Real Madrid | esonerato 9 dicembre 2008 |
2009-2010 | Guardiola | Barcellona | vincitore |
2010-2011 | Guardiola | Barcellona | vincitore |
2011-2012 | Guardiola | Barcellona | 2° classificato |
2012-2013 | Mourinho | Real Madrid | 2° classificato |
2013-2014 | Vilanova | Barcellona | 2° classificato |
2014-2015 | Simeone | Atletico Madrid | 3° classificato |
2015-2016 | L.Enrique | Barcellona | vincitore |
2016-2017 | L.Enrique | Barcellona | lascia la squadra estate 2017 |
Analizzando la Bundesliga, ci si accorge che in Germania il torneo è stato un po’ più equilibrato negli ultimi due lustri rispetto a quello degli altri paesi visti finora. La notizia che bisogna evidenziare è che la percentuale più alta riguarda il caso in cui l’allenatore riesce a confermarsi campione anche l’anno dopo aver vinto per la prima volta, situazione accaduta tre volte su dieci: merito di Pep Guardiola che è riuscito a confermarsi in ben due occasioni con il Bayern Monaco. A pari merito, con il 20% dei casi, tre situazioni differenti: gli allenatori che hanno chiuso la stagione al secondo posto (Hitzfield nel 2008-2009 e Klopp nel 2012-2013), gli esonerati (Magath il 31 gennaio 2007 e Van Gaal il 10 aprile 2011) e i cambi squadra (lo stesso Magath nell’estate del 2009 quando lasciò il Wolfsburg da campione per approdare allo Schalke 04, e Guardiola, anch’esso trasferitosi dal Bayern vincitore al Manchester City). In un solo caso l’allenatore si è ritirato o ha centrato la qualificazione in Europa League
ANNO | ALL .CAMPIONE USCENTE | SQUADRA | RISULTATO |
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2005-2006 | Magath | Bayern Monaco | vincitore |
2006-2007 | Magath | Bayern Monaco | esonerato 31 gennaio 2007 |
2007-2008 | Veh | Stoccarda | 6° classificato |
2008-2009 | Hitzfeld | Bayern Monaco | 2° classificato |
2009-2010 | Magath | Schalke 04 | va allo Schalke nel 2009 |
2010-2011 | Van Gaal | Bayern Monaco | esonerato 10 aprile 2011 |
2011-2012 | Klopp | Borussia D. | vincitore |
2012-2013 | Klopp | Borussia D. | 2° classificato |
2013-2014 | Heynckes | Ritiro | Ritirato dopo triplete |
2014-2015 | Guardiola | Bayern Monaco | vincitore |
2015-2016 | Guardiola | Bayern Monaco | vincitore |
2016-2017 | Guardiola | Manchester City | va al Manchester City estate 2016 |
Chiudiamo la nostra analisi con il campionato francese. Anche la Ligue 1, cosi come Serie A e Bundesliga, conferma come negli ultimi dieci anni un allenatore che ha vinto l’anno precedente è riuscito a festeggiare nuovamente il titolo nella stagione successiva. E’ successo nel 40% delle volte con le vittorie di Gerard Houllier, alla guida del Lione tra il 2005 e il 2008, e Laurent Blanc, da tecnico del Psg, campione dal 2013 al 2016 compreso. In ben tre occasioni, il tecnico vincente ha poi cambiato squadra, mentre in due casi su dieci è riuscito a ‘salvare’ la stagione conquistando la qualificazione in Champions o Europa League. Un solo caso di ritiro, quello di Houllier dal Lione alla fine dell’annata 2007-2008.
ANNO | ALL.CAMPIONE USCENTE | SQUADRA | STATO |
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2005-2006 | G. Houllier | O. Lione | vincitore |
2006-2007 | G. Houllier | O. Lione | vincitore |
2007-2008 | G. Houllier | O. Lione | vincitore, contratto non rinnovato |
2008-2009 | G. Houllier | senza squadra | senza squadra |
2009-2010 | Blanc | Bordeaux | 6° classificato, diventa poi allenatore Nazionale francese |
2010-2011 | Didier Deschamps | O. Marsiglia | 2° classificato |
2011-2012 | Rudi Garcia | Lilla | 3° classificato |
2012-2013 | Renè Girard | Montpellier | 9° classificato |
2013-2014 | Ancelotti | PSG | va al Real Madrid nell'estate 2013 |
2014-2015 | Blanc | PSG | vincitore |
2015-2016 | Blanc | PSG | vincitore |
2016-2017 | Blanc | PSG | diventa allenatore della Nazionale |