Kownacki, Giampaolo si gode il baby polacco. Bogliasco sta diventando sempre più come il Klondike. Una miniera d’oro per il presidente Massimo Ferrero, il direttore generale Daniele Pradè e il direttore sportivo Carlo Osti. L’ultima pepita d’oro porta il nome di Dawid Kownacki. Polacco, classe 1997, Kownacki è stato il protagonosta della vittoria in Coppa Italia contro il Pescara con una doppietta. Sono già 5 i gol stagionali del giovane attaccante arrivato in estate dal Lech Poznan, 2 in campionato e 3 in Coppa Italia. 185 cm per 75 kg, potente e tecnico, in molti già lo paragonano a Patrick Schick. La Sampdoria lo ha portato in Italia pagandolo 3,5 milioni di euro al Lech Poznan, una cifra che si moltiplicherà nei prossimi mesi. Per Kownacki non è facile trovare spazio nell’attacco dei blucerchiati, dove ci sono già Quagliarella, Zapata e Caprari. La Coppa Italia quindi è una vetrina importantissima per il capitano dell’Under 21 polacca.
La sua media gol è impressionante e la Genova blucerchiata sembra aver trovato un altro grande talento. Da qualche anno se sei un attaccante polacco, ben messo fisicamente e con una discreta vena realizzativa, è facile che le persone comincino a parlare di te come il “nuovo Lewandowski” . Ma David Kownacki è realmente quanto di più si avvina all’attaccante del Bayern Monaco, con le dovute proporzioni e ricordando che stiamo parlando di un ragazzo di 20 anni. L’attaccante della Sampdoria sogna di andare in Russia con la sua nazionale, se continua così un posto tra i 23 per il Mondiale potrebbe essere davvero suo.
Kownacki, nuovo gioiello della Sampdoria dei miracoli
In questo momento la Sampdoria di Marco Giampaolo è forse la squadra che gioca meglio in Italia. Certo ogni tanto i blucerchiati cadono rovinosamente, come con Udinese e Bologna. Ma sempre cercando il gioco. Giampalo ha disegnato una squadra a sua immagine e somiglianza. Rombo a centrocampo, trequartista e due punte, sempre. In casa i doriani sono un vero e proprio rullo compressore, 9 vittorie su 9 partite. Tanti giovani, ma anche qualche recupero eccellente. Come Gaston Ramirez , perso nei meandri della serie B inglese e ora pronto a riprendersi un posto nella nazionale uruguaiana. Torreira è il faro del centrocampo. Il piccolo grande regista 21enne sogna di andare in Russia con la Celeste del maestro Tabarez. Giampaolo lo ha trasformato da fantasista a regista, un po’ come fece Ancelotti con Pirlo.
Kownacki è solo l’ultimo gioiello che sta sbocciando a Bogliasco. Come detto prima, non è un centravanti boa vecchio stampo: viene spesso a farsi dare la palla anche a centrocampo, non aspetta in area di rigore e cerca in continuazione anche l’assist per i compagni. Tutto ciò unito ad una grande propensione al sacrificio per la squadra in fase di non possesso. “Il nuovo Lewandowski o il nuovo Schick? Io cerco semplicemente di essere Kownacki. Cercherà di sfruttare ogni occasione che il mister mi vorrà concedere”. Anche Giampaolo ci va con i piedi di piombo:”Dawid erede di Schick? Sulla media realizzativa ci siamo, ma lui ha caratteristiche differenti”. Un nuovo gioiello comincia a brillare a Bogliasco, sempre più miniera d’oro di talenti per il calcio di domani.