Premier League. Risultati 29 novembre. Il Manchester City passa al 96′, Rooney è immortale. Sterling mantiene Guardiola a +8 dallo United. Arsenal ed Everton a valanga. Il Liverpool viene trascinato da Salah
Che giocata Sterling – Il Manchester United, autore di una prova sottotono, deve attendere il 96′ e la strepitosa rete di Sterling per mettere ko i Saints. La magia del fuoriclasse del City, nei minuti di recupero stende il portiere avversario e termina in rete. Ma che fatica i Citizens, sudano per l’intero match rischiando di andare al tappeto già nel primo tempo, quando Hoedt colpisce in pieno la traversa degli ospiti. Al 47′ del primo tempo De Bruine su punizione sblocca la partita, a 15′ dal termine Romeu pareggia, fino ad arrivare alla giocata di Sterling che fa sognare i tifosi del City.
Conte esplulso – Il Chelsea soffre maledettamente contro lo Swansea e vince contro i gallesi con un risicato 1-0 firmato da Rüdiger (55’). Conte perde la bussola protestando con veemenza a due minuti dal termine del primo tempo per la concessione di un calcio d’angolo e si fa mandare in tribuna dall’arbitro Swarbrick. Dopo un’infinita di occasioni fallite a firma Alonso, Willian e Morata, i Blues devono ringraziareil proprio difensore centrale: l’ex romanista permette ai londinesi di rimanere in terza posizione a 11 punti di distanza dal City.
Salah Show — Il Liverpool si impone in casa dello Stoke grazie al duo aricano Mané-Salah. Il senegalese gonfia la rete dell’incontro al 17’ con un pallonetto su assist del giovane Solanke e va anche vicino al raddoppio colpendo il palo prima del riposo. Entrato sul terreno di giuoco soltanto al 67’ il bomberdella Premier infila la doppietta che ammutolisce i padroni di casa (77’ e 83’).
L’Arsenal ne fa 5 — L’Huddersfield modifica gli uomini e il sistema di gioco rispetto alla sconfitta interna contro il Manchester City di tre giorni fa, ma dopo centottanta secondi è già sotto di un goal all’Emirates. Il magico tacco di Ramsey smarca Lacazette e il francese non si fa pregare due volte per trafiggere Lossl. Nella ripresa, da vera star, Özil si prende il palcoscenico contribuendo con due assist (per Giroud e Sanchez) e una rete alla vendemmiata dei Gunners, mandando i tifosi in delirio. La squadra di Wenger cala il pokerissimo con il secondo sigillo personale di Giroud.
3 goal per Rooney — A Goodison Park Sam Allardyce, a cui domani verrà affidato l’incarico di portare in acque più serente l’Everton, è standing ovation per Rooney, autore della tripletta determinante nel 4-0 sul West Ham. Dopo essersi fatto parare un rigore da Hart, l’ex centravanti del Manchester United infila di testa la ribattuta (18’) e si ripete dieci minuti dopo, ben servito da Davies. Al 66’ Rooney mette la ciliegina sulla torta con un gol d’antologia: dalla propria metà campo il 32enne supera Hart che era uscito per fermare un’incursione di Calvert-Lewin. Di Williams, infine, il punto della quaterna. Per l’ex Toffeemen David Moyes il ritorno nella Merseyside è amarissimo: gli Hammers, che falliscono anche un penalty con Lanzini, sono penultimi. Non finisce più di stupire il Burnley che sale in sesta posizione in classifica dopo la vittoria esterna (2-1) a Bournemouth. Del solito Wood e di Brady le reti per gli ospiti, mentre per i rossoneri la retedi King salva unicamente l’onore.