Calcio, Turchia: il presidente dell'Istanbulspor ritira la propria squadra durante gara di Super Lig. Ecco cosa è accaduto
Nel giorno della ripresa dei campionati di calcio, altro episodio negativo da annoverare in Turchia. Durante Instanbulspor-Trabzonspor, gara valida per la diciassettesima giornata di Super Lig, il presidente del club casalingo, Ecmel Faik Sarıalioğlu, ha ritirato la propria squadra dal terreno di gioco, dopo la convalida della rete del 2-1 ospite. Ecco cosa è accaduto.
Il presidente dell'Istanbulspor, Ecmel Faik Sarıalioğlu, ritira la squadra durante la gara di Super Lig, Istanbulspor-Trabzonspor. Un altro episodio clamoroso si registra proprio nel giorno in cui venivano ripresi i campionati di calcio in Turchia, dopo la gravissima aggressione all'arbitro Halil Umut Meler da parte del presidente dell'Ankaragucu, Faruk Koca.
Turchia, il presidente dell'Istanbulspor ritira la propria squadra
Il patron del Istanbulspor ha duramente criticato la scelta dell'arbitro, Ali Sansalan, di convalidare la rete del vantaggio ospite (1-2), sebbene sia avvenuta una lunga revisione con l'ausilio del VAR. Per il numero uno della squadra ospitante, nell'azione precedente a quella che ha portato alla rete di Paul Onuachu al 68', ci sarebbe stato un fallo piuttosto plateale nel contrasto in area di rigore tra il difensore del Trabzonspor Batista Mendy e il centrocampista dell'Istanbulspor Florian Loshaj, tale da ritenere la decisione del direttore di gara fuori luogo.
Dopo diversi minuti di attesa, constatando della scelta definitiva del fischietto turco, Sarıalioğlu non ha resistito e si è recato personalmente sul terreno di gioco per comunicare a tutti i propri tesserati di abbandonare la gara. Vano è stato l'intervento del presidente del Trabzonspor, Ertugrul Dogan, e di diversi calciatori di entrambe le compagini. Perché la partita continuasse, il difensore Simon Deli si è anche inginocchiato dinanzi al proprio presidente, implorandogli di ripensarci. Nulla da fare. Tutti negli spogliatori e gara sospesa, nello stupore generale.