Calcio, Bundesliga: il rifiuto di tutti i club alla Superlega. Il calcio tedesco dice no. Ecco i dettagli

La Germania, con la massima rappresentanza calcistica nazionale, dice no alla formazione della Superlega. Tutti i club appartenenti all'attuale campionato di Bundesliga hanno proclamato di non voler aderire al progetto proposto da A22 Sports Management. La Federazione tedesca (DFB) è unita a tutela, soprattutto, delle serie minori. Ecco i dettagli.

La Bundesliga proclama il "no" di tutti i club alla Superlega. Le rappresentanze del massimo campionato di calcio tedesco sono in netta contrapposizione alla formazione del progetto proposto da A22 Sports Management del CEO Bernd Reichart.

Bundesliga: il calcio tedesco dice no alla Superlega

L'iniziativa per portare avanti il fronte del "no" alla Superlega è supportata, in primis, dai due più blasonati club tedeschi: il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund. Si sono uniti, a seguire, Lipsia e Bayer Leverkusen. Questi ultimi sono stati seguiti, man mano, da tutti i club che militano nella Bundesliga. Il fronte del calcio tedesco è estremamente compatto e respinge con forza il pensiero di creare un nuovo format calcistico. La sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea dello scorso 21 dicembre ha scosso gli animi di tutti i protagonisti del calcio mondiale. La Federazione tedesca (DFB - Deutscher Fußball-Bund), ha confermato nuovamente quella che era la propria posizione in origine, ribadendo che il progetto della Superlega è fuori dalla visione del modello del calcio tedesco.

Bernd Neuendorf, presidente della Federcalcio, ha spiegato che il movimento calcistico in Germania è volto, in particolare, a tutelare la presenza di tanti campionati minori nei quali sono presenti decine e decine di club in fascia dilettantistica e amatoriale. Anche Nancy Faeser, Ministra dell'Interno che si occupa anche della gestione dello sport in Germania, ha ribadito il sostegno alla propria Federcalcio, sostenendo che la Superlega contraddice lo spirito dello sport.

Nel 2021, anno in cui maturò l'idea di una nuova organizzazione del calcio, nessuno dei club tedeschi presentò l'adesione a tale progetto.