La bozza di contratto presentata a Mancini
Suning Group nei giorni scorsi ha fatto recapitare a Mancini una bozza di accordo per il prolungamento fino al 2019, legato agli obiettivi, del contratto del tecnico nerazzurro. L’attuale accordo firmato tra le parti prevede la scadenza nel 2017. Quindi Suning vorrebbe legare all’Inter Mancini per ulteriori due stagioni per costruire insieme un Inter vincente ed in grado di tornare ad essere protagonista in Italia ed in Europa. Ma la mossa della proprietà dell’Inter non appare del tutto chiara. In primo luogo appare strana la tempistica scelta. L’Inter in questa fase ha parecchi problemi da risolvere , a partire dal mercato in entrata che non si sblocca e per finire al caso Icardi, e la voce della proposta del rinnovo contrattuale di Mancini va in controtendenza rispetto proprio a queste priorità. In secondo luogo non è chiara la posizione della proprietà dell’Inter se è vero che una parte di Suning non appare convinta di proseguire insieme, ancor di più dopo il ko per 6-1 di Oslo contro il Tottenham. E la stessa starebbe vagliando altre soluzioni, Frank De Boer in primis.
E poi c’è la stessa posizione di Mancini che non deve essere tralasciata. Il tecnico, nonostante le aperture dei giorni scorsi, non appare ancora deciso sul proprio futuro e tra i motivi che stanno influendo negativamente vi è la presenza del potente procuratore Kia Joorabchian, che veste i panni di consulente per lo Jiangsu, la società locale di proprietà Suning. Tra i due i rapporti non sono idilliaci dai tempi del Manchester City, dopo i litigi con Carlos Tevez. Anche per queste ragioni il tecnico dovrà vagliare con calma la proposta Suning.