Deluso, certamente…Arrabbiato? Di sicuro, anche se Massimo Ferrero, vulcanico presidente della Sampdoria, si definirebbe in un altro modo, sanguigno com’è…”I……..o” di certo, tanto da maturare l’idea di non sedersi in tribuna, di non andare neppure allo stadio domenica, in occasione della gara casalinga contro il Palermo.
Una decisione forte quella del presidente blucerchiato, qualora poi non ci fossero ripensamenti dell’ultima ora…Il male minore è che eviterà di sfiorare il presidente rosanero Zamparini, qualora il patron palermitano decidesse di affrontare la trasferta genovese. Con Zamparini, spesso, sono state bordate micidiali, come al tempo della trattativa per trattenere Viviano alla Sampdoria. In quell’occasione le rispettive diplomazie dovettero lavorare a lungo per riportare la necessaria calma a concludere l’affare.
Ferrero non è certo personaggio dai timori facili, però la fronda nei suoi confronti, da parte di larghe fette di tifoseria doriana, è cosa nota e palpabile sui social. Ad acuire tutto ciò, anche la lunga querelle riguardante Cassano: messo ai margini senza possibilità, apparenti, di reintegro e invocato da una parte di tifosi che pare allargarsi mano a mano che vengono a mancare i risultati. (Ferrero attacca Cassano)
Di certo, Ferrero o no in tribuna al Ferraris domenica, per la Sampdoria è forte la necessità di invertire la rotta per evitare che la stagione, fin dall’inizio, si trasformi in un cammino in salita.