Atalanta, stop Scamacca: ecco quando potrebbe tornare dall'infortunio
Dopo la sconfitta in casa della Fiorentina, altra grana per Gasperini, che in vista della gara di Europa League contro il Rakow Czestochova dovrà rinunciare al pezzo forte del suo reparto offensivo Gianluca Scamacca, alle prese con un problema muscolare.
L'attaccante della nazionale italiana non era al meglio, e per questo Gasperini, ieri, gli ha preferito dal primo minuto Ademola Lookman. Subentrato proprio al posto dell'inglese, Scamacca ha avuto a disposizione poco più di mezz'ora, ma al termine della partita è stato costretto a fermarsi di nuovo per un infortunio al flessore sinistro.
Infortunio Scamacca: quando rivederlo in campo
Secondo Sky Sport, Scamacca avrebbe riportato un risentimento muscolare alla fine del match, perso per 3 a 2 con un gol di Kouamé nel finale. Dopo El Bilal Touré, Gasperini perde un altro pezzo importante del suo attacco e dovrà rinunciare al centravanti azzurro per il match di Europa League previsto questo giovedì alle 21:00 con i polacchi del Rakow.
Nella speranza di scongiurare una lesione, la squadra nerazzurra sottoporrà Scamacca ad ulteriori accertamenti entro mercoledì mattina. Dunque, rinviato il debutto europeo con la Dea: in attesa dell'esito degli esami, l'attaccante romano spera di farcela già per la sfida casalinga con il Cagliari, sebbene rimanga al momento in forte dubbio.
Avvio a rilento per Scamacca?
Arrivato a Bergamo lo scorso 7 agosto dal West Ham, per una cifra intorno ai 30 milioni di euro, Scamacca ha debuttato con la nuova maglia nel match contro la sua ex squadra, il Sassuolo. Da inizio campionato, il centravanti ha collezionato due gol, siglati entrambi alla terza con il Monza: nel mezzo, poco meno di mezz'ora nella sconfitta esterna con il sorprendente, fin qui, Frosinone di Eusebio Di Francesco.
Se da un punto di vista realizzativo, dunque, non si ci si può lamentare dell'apporto fin qui dato da Gianluca Scamacca alla sua squadra, il dato che forse fa più storcere il naso è quello dei minuti giocati. Per l'ex primavera di Roma e PSV, infatti, solo 162' in campo rispetto ai 360' a disposizione nelle prime quattro. Pertanto, considerati i normali tempi di ambientamento in una nuova società, la speranza di tifosi e fantallenatori è quella che tale percorso non venga rallentato da problemi muscolari, gli stessi che hanno complicato l'esperienza con gli Hammers.