Stipendi arbitri di Serie A – Nel mondo del calcio gli arbitri sono spesso protagonisti, loro malgrado, di polemiche che nemmeno la tanto richiesta tecnologia VAR è riuscita a placare. Un interrogativo che spesso i tifosi si pongono è quanto guadagna un arbitro di Serie A? A questa domanda ha dato una risposta Calcioefinanza.it, con un interessante articolo che svela i compensi dei fischietti nel girone d’andata.
Stipendi arbitri di Serie A
Il portale specializzato in questioni finanziarie legate al calcio ha rivelato il compenso degli arbitri italiani per ogni partita (Serie A, Serie B, Supercoppa) così riparito:
- Arbitro: 4.000€
- Assistente: 1.400€
- Quarto Uomo: 500€
- VAR: 1.700€
- AVAR: 800€
A questo si aggiungono gli introiti derivanti dalla cessione dei diritti d’immagine, con contratto annuale, che nella stagione in corso permettono ad un arbitro di incassare:
- per il primo anno di attività: 20.000€ per il direttore di gara e 7.000€ per l’assistente
- da 0 a 50 gara di Serie A: 30.000€ per l’arbitro e 10.000€ per l’assistente
- oltre le 50 gara di Serie A: 60.000€ per l’arbitro e 20.000€ per l’assistente
- per gli arbitri internazioni (ovvero della FIFA): 90.000€ per l’arbitro e 27.000€ per un assistente.
Guadagni stagione 2022/23
Andando nello specifico possiamo osservare gli arbitri italiani che hanno guadagnato di più in questo girone d’andata di Serie A. Il gradino più alto del podio è occupato da Rosario Abisso con ben 42.500€, seguito da Fabbri con 40.600€ e sul terzo gradino del podio Chiffi con 39.400€. Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna ad arbitrare in Serie A, con le sole designazioni nella massima serie ha incassato 6.000€.