A dieci anni dalla scomparsa di Marco Pantani, avvenuta il 14 febbraio 20014, si riapre il caso. Non si tratterebbe quindi di overdose, come sembrava assodato fino ad oggi, ma di “omicidio con alterazione del cadavere e dei luoghi”, secondo quanto trapela dalla Procura di Rimini che ha riaperto il caso, come riporta l’edizione online della Gazzetta dello Sport.
Secondo la perizia medico legale eseguita per conto della famiglia di Pantani dal professor Francesco Maria Avato il “pirata” sarebbe stato prima picchiato e poi gli sarebbe stata fatta ingerire una quantità di cocaina giustificabile solo se diluita in acqua.
Ecco un video per ricordare le imprese di Marco Pantani:
https://www.youtube.com/watch?v=0rzk8lAcQAA