Pantani: sulla morte spunta l’ombra della camorra

Pubblicato il autore: Davide Grassi Segui

La morte di Marco Pantani si tinge sempre più di giallo. Le ultime indiscrezioni, riportate da un lancio dell’agenzia Ansa, ipotizzano addirittura un coinvolgimento della camorra, che sarebbe intervenuta per fare squalificare il “Pirata” dal Giro d’Italia e alterare il risultato della corsa, con l’obiettivo di trarne vantaggi economici.

L’ipotesi, che in passato era già stata archiviata dalla magistratura di Trento, sarebbe di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Il nuovo fascicolo ha preso il via su sollecitazione del legale della famiglia Pantani, l’avvocato Antonio De Rensis.

Finora l’ipotesi del coinvolgimento della camorra avrebbe solo spunti di ipotesi investigativa, ma non ancora giuridica. Nel fascicolo mancherebbero elementi certi che, se ci fossero stati, avrebbero già portato al trasferimento degli atti dalla procura ordinaria e alla Dda, competente sulle associazioni di stampo mafioso.

Sulla questione potrebbe ora essere sentito anche il “boss della Comasina” Renato Vallanzasca, che tempo fa ha sostenuto, in un libro, di avere sentito nel carcere di Opera notizie ricollegabili a un coinvolgimento della malavita nella vicenda del campione romagnolo. All’epoca il pubblico ministero di Trento, Bruno Giardina, archiviò l’ipotesi. Vedremo se succederà lo stesso anche questa volta.

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