Aru: "2016 anno difficile. Nibali avversario? Uno stimolo"

Per il corridore sardo il 2017 dovrà essere l'anno del riscatto

Fabio Aru, importanti novità per il suo futuro

Fabio Aru punterà tutto sul Giro d'Italia.

Un 2016 da dimenticare. Un 2017 da riempire di gioie e di successi. È sicuramente questo lo stato d'animo e l'obiettivo di Fabio Aru per la prossima stagione ciclistica. Il corridore sardo ha parlato ai microfoni de Il Messaggero, analizzando in primis la stagione passata. Ecco le sue parole: «Il 2016 è stato un anno difficile. Il più negativo della mia carriera. Non c'è alcun dubbio. Non sono mai riuscito ad avere quella forma e quella condizione che volevo e che mi aspettavo. Ho fatto molta fatica. Abbiamo però analizzato gli errori e da questi occorre imparare e ripartire».Il 2017 dovrà dunque essere l'anno del riscatto. Aru ne è convinto: «Rispetto all'anno scorso, correrò qualche gara in più. Del resto, non ci saranno molti cambiamenti nella preparazione. Continuerò ad allenarmi in altura. La stagione deve essere ancora definita del tutto. Inizierò, il 5 febbraio con la Valenciana. Poi a marzo correrò la Tirreno-Adriatico. L'obiettivo stagionale? Senza alcun dubbio, il Giro d'Italia. Non escludo però di poter partecipare anche alla Vuelta. Nibali? Averlo come avversario sarà sicuramente uno stimolo in più». Per una sfida tutta a tinte azzurre. Aru ha lanciato il suo guanto di sfida.