F1, la Fia fa marcia indietro: messaggi radio di nuovo ammessi per motivi di sicurezza

Pubblicato il autore: Alessandro Iacopini Segui

Team-Radio

La FIA ci ripensa:  i messaggi radio tra box e pilota sono di nuovo ammessi. Almeno alcuni. La decisione di reintrodurre una parte delle comunicazioni radio tra muretto e piloti in pista, inizialmente vietate solo una settimana fa, è arrivata dopo una riunione fiume tra i responsabile delle scuderie e il direttore di gara Charlie Whiting. Le regole, che sarebbero dovute entrare a regime nel Gp di domenica prossima a Singapore, sono state dunque già modificate. La posizione delle scuderie è stata unanime fin dall’annuncio iniziale: è potenzialmente pericoloso non comunicare al pilota alcune informazione chiave, come la temperatura del motore e dei freni. Motivi di sicurezza dunque, che hanno spinto la Fia a rimandare la decisione al prossimo campionato del mondo. Come si legge nel comunicato della FIA in proposito:

“Non saranno ammessi i messaggi relativi alle proprie prestazioni di guida, mentre il divieto riguardante quelli relativi alla performance della vettura sarà rinviato fino al 2015 per dare alle squadre più tempo per prepararsi”.

Rimangono quindi validi alcuni divieti emessi la scorsa settimana, tra i quali:

  • Linee guida sul circuito
  • Contatto con i cordoli
  • Impostazioni specifiche della vettura in curva
  • Comparazione del tempo sul giro o per settore con un altro pilota
  • Accelerare in un punto rispetto ad un altro pilota
  • Selezione delle marce rispetto ad un altro pilota
  •  Selezione delle marce in generale
  • Punti di frenata
  • Utilizzo dei freni rispetto ad un altro pilota
  • Tasso di utilizzo dei freni o impiego dei freni in generale
  • Utilizzo dell’acceleratore rispetto ad un altro pilota
  • Utilizzo dell’acceleratore in generale
  • Utilizzo del DRS rispetto ad un altro pilota
  • Utilizzo di qualsiasi tasto per i sorpassi
  • Tecnica di guida in generale
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