Il primo a intervenire sull’argomento è stato il presidente onorario di Piacenza, Antonio Cerciello, con una parziale smentita: “E’ una mezza voce. C’era una trattativa in corso, ma fino ad ora si tratta, appunto, di voci”. Le esternazioni del patron piacentino non sembrano però convincere coloro che seguono da vicino la vicenda.
Nel frattempo sono anche trapelate le eventuali modalità della fusione: il titolo sportivo di Piacenza andrebbe a Modena portando in dote la partecipazione alla prossima Champions League; mentre Liu Jo e Nordmeccanica sarebbero i main sponsor con il titolo sportivo di Modena sul mercato (Bolzano?).
Una vicenda complessa
Altrettanto complessa è chiaramente anche la questione dell’allenatore. Immediatamente dopo la chiusura del campionato Modena comunicava il benservito ad Alessandro Beltrami con Luciano Pedullà pronto a subentrare, ma ora questa possibilità sembra defilarsi. C’è chi ipotizza l’arrivo di Giovanni Caprara visti i buoni rapporti del tecnico con la famiglia Cerciello. Una pista comunque tutt’altro che scontata dal momento che Caprara è legato all’Eczacibasi Istanbul anche per il prossimo anno. Ma non solo. Sembra infatti che Casalmaggiore ed Eczacibasi siano vicine a uno scambio di allenatori, con Massimo Barbolini destinato a trasferirsi sul Bosforo. A questo punto la pista più probabile porta all’attuale tecnico di Piacenza Marco Gaspari.
Discorso analogo quello relativo alla rosa: Francesca Marcon, Yvon Belien e Giulia Leonardi sono sotto contratto con Piacenza, e a loro dovrebbero unirsi le “modenesi” Francesca Ferretti, Laura Heyrman e Dora Horvath.
La cosa più triste in questi casi è che a rimetterci, purtroppo, sono sempre i tifosi. Sia quelli di Piacenza, che stanno per perdere la Serie A1, sia quelli di Modena, che rischiano di ritrovarsi una squadra modenese solo per metà. E certamente nessuno andrà a chiedere il loro punto di vista.
In attesa di conferme, smentite e nuove indiscrezioni, in molti hanno già battezzato in maniera ironica la “creatura” che sta nascendo da questa fusione – “Modenza“.