Quello che si sta concludendo è stato un fine settimana pieno di test match nel rugby. Il primo si è giocato venerdì alle ore 20.00. Samoa e Canada si sono sfidate allo Stade des Alpes di Grenoble. Alla fine ad avere la meglio sono stati gli oceanici che si sono imposti con il punteggio di 25-23. Ai samoani sono bastati i punti di Perez autore di una meta e di D’Angelo Leulia autore di una trasformazione in mezzo ai pali. Ai canadesi invece non sono servite le tre realizzazioni di Olmstead e Van Der Merwe. La giornata di sabato invece è stata quella nella quale si sono concentrati gli altri test match. Gli appassionati di rugby avevano l’imbarazzo della scelta. La Francia è stata il teatro anche dell’incontro tra Figi e Giappone. Gli oceanici si sono dimostrati superiori rispetto ai nipponici, come ha dimostrato il punteggio finale di 38-25. Per la nazionale di Figi sono state messe a segno addirittura cinque mete. Gli autori sono stati: Vulivoli, Talibula, Botia che ne ha messe a segno due e Nadolo. I nipponici invece si sono svegliati soltanto nel secondo tempo mettendo a segno ben 3 mete con Matsushima e Ilaua. Nella prima frazione di gioco invece, avevano realizzato solo due calci piazzati con Yu Tamura. Negli altri test-match invece, a farla da padrone è stata l’Europa del Rugby. Le nazioni scese in campo in questa due giorni di test-mach a rappresentare il continente europeo sono state ben 6: Italia, Scozia, Irlanda, Galles, Inghilterra e Georgia.
L’elite del Rugby europeo contro il resto del mondo
Le partite sono state tutte combattute o quasi. L’Inghilterra contro l’Argentina, nello scenario di Twickenham, ha ribadito che in Europa la migliore è ancora lei. I pumas argentini si sono dovuti arrendere allo strapotere inglese anche se sono usciti a testa alta. Nel primo tempo gli inglesi hanno trovato il vantaggio grazie ai calci piazzati realizzati da Owen Farrell e alla meta tecnica messa a segno al minuto 28. I sudamericani però non si sono scoraggiati e tra la fine della prima frazione e l’inizio del secondo tempo si sono fatti sotto grazie a due mete di Facundo Isa e Santiago Cordero. A dare la zampata finale per i britannici ci ha pensato Johnny May al minuto 67. Tra gli incontri più combattuti di questo fine settimana di test match c’è quello tra Irlanda e Australia giocatosi all’Avia Stadium di Dublino. Gli irlandesi hanno avuto la meglio sugli australiani per soli tre punti 27-24. Le due nazionali hanno realizzato tre mete a testa. Per i celtici sono andati a segno: Henderson, Ringrose e Earls mentre, per gli oceanici le mete sono state realizzate da Petty, Kuridrani e Naivalu. La seconda partita più equilibrata della giornata è stata quella disputata dall’Italia che a Padova è stata sconfitta nel finale di match per 19-17 dalla nazionale di Tonga. Seconda sconfitta consecutiva per il Sudafrica. Gli Springboks sono stati battuti per 27 a 13 dai dragoni gallesi. Il Galles deve comunque ringraziare Dan Biggar autore di un 5/5 dai penalties e Owen e Tipuric autori di due mete. L’unico match giocato tra due squadre europee è stato quello tra Scozia e Georgia. Gli scozzesi hanno dominato la partita fin dall’inizio. Non c’è stata storia, anche le statistiche sono state nettamente a favore dei britannici. La Scozia è andata in meta ben 6 volte contro le due dei georgiani. Alla fine il punteggio è stato di 43 a 16. Dopo questa due giorni di test match abbiamo capito che l’Europa del Rugby quando cala i suoi assi riesce a farsi valere. Senza la sconfitta della nazionale italiana poteva esserci l’en plein del rugby europeo.