Maurizio Zanolla per tutti il Mago è sicuramente il più grande arrampicatore di tutti i tempi. Nasce a Feltre il 16 febbraio di 58 anni fa. Oltre ad essere un grandissimo scalatore è anche un’ottima giuda alpina. Inizia a scalare a 16 anni quando la scuola e le compagnie del bar iniziavano a stargli strette e comincia ad essere attratto dalle montagne e dai suoi contorni. Decide allora di partire, ancora adolescente, arriva a Kabul e poi torna in Puglia.
Ha sempre privilegiato l’arrampicata sul verticale.Le sue peculiarità maggiori sono il suo estremo senso di equilibrio in qualsiasi tipo di situazione e l’utilizzo di protezioni da lui definite “psicologiche”. Libero, ribelle, ama andare controcorrente anche a costo di rischiare la sua stessa vita. E’ uno spirito libero e anche per questo preferisce affrontare qualsiasi scalata in totale libertà. E’ consapevole dei rischi che corre e che magari il suo atteggiamento potrebbe risultare diseducativo. Affronta ogni esperienza con entusiasmo e spensieratezza quasi danzasse con leggiadria su massi rocciosi.Per lui la montagna è vita, ogni paesaggio è ossigeno. Grazie a questo sport è riuscito a salvarsi da una società da lui definita troppo stretta. A suo dire il tempo smette di scorrere quando si trova in montagna. Zanolla riesce a compiere delle ” magie”incredibili o meglio imprese uniche.