Maratona day: le emozioni dei runner e le parole della testimonial di Maratoneta SuperNews Eleonora Gardelli
Domenica 16 marzo Roma ha ospitato piú di 20.000 runner per il 30esimo di uno dei suoi eventi sportivi piú amati e partecipati: la Run Rome The Marathon, oltre 42 km di percorso dal fascino unico. Come é andata la gara dei protagonisti della nuova edizione di Maratoneta SuperNews? Ecco le loro dichiarazioni e le parole della testimonial Eleonora Gardelli sul progetto dedicato alla corsa.
Un'edizione a dir poco elettrizzante quella organizzata per la 30esima Maratona di Roma, che domenica 16 marzo ha accolto runner professionisti e amatori da ogni angolo del pianeta. In un clima di festa contagioso, 28mila runner da 130 nazioni differenti sono partiti da Via dei Fori Imperiali per correre 42 km e 195 metri nel museo a cielo aperto della Capitale. Ad attenderli un arrivo speciale, collocato nella splendida cornice del Circo Massimo: nei metri finali della corsa, una lunga pista di atletica ha accompagnato gli atleti al taglio del traguardo, nel momento in cui magicamente la fatica lascia spazio alle lacrime di gioia. Il primo a chiudere la competizione é stato il keniano Robert Ngeno con il tempo di 02:07:35; la prima donna, invece, la keniana Betty Chepkwony con il tempo di 2h26:16.
Primo degli azzurri e ottavo assoluto Daniele Meucci (CS Esercito) in 2h12:44; per le donne, la prima é stata Burcin Ayse Sonmez (SS Lazio Atl. Leggera), ottava assoluta con il tempo di 2h45:39.
La redazione ha avuto il grande piacere di essere presente, anche quest'anno, in uno degli eventi piú amati e iconici d'Italia grazie al progetto sulla corsa "Maratoneta SuperNews", nato con il proposito di permettere agli amanti della corsa di candidarsi come runner della testata sportiva per correre la lunga gara della Capitale. Quest'anno, "Maratoneta" é stato raccontato in ogni sua fase dalla testimonial e campionessa di Maratona Eleonora Gardelli, mentre Ginevra De Marco e Michel Moscatelli hanno vestito i panni di runner della nostra testata. Quali sono le loro sensazioni post Maratona? Abbiamo intervistato i nostri protagonisti, chiedendo loro di raccontarci ció che provano dopo la giornata del 16 marzo e chiedendo un parere sull'iniziativa di cui hanno fatto parte.
Eleonora Gardelli: "Roma é stata magica, vivere la Maratona da dietro le quinte emozionante quanto correrla! 'Maratoneta SuperNews' sostiene lo sport con passione ed entusiasmo"
Eleonora, hai presenziato alla Maratona di Roma in qualità di testimonial di "Maratoneta SuperNews": che atmosfera hai respirato? Che giornata è stata, per te?
"Roma è stata magica! Vivere la maratona da dietro le quinte e seguirla dalla partenza fino all'arrivo per me è stato emozionante tanto quanto correrla!"
Quando credi di tornare nella Capitale, stavolta in veste di runner?
"Mi piacerebbe tantissimo. Primo o poi la correrò, questo è certo. Magari anche il prossimo anno..."
Cosa ne pensi del progetto sul running “Maratoneta SuperNews”? Lo consiglieresti ai tuoi colleghi runner? Se sì, perché?
"Consiglierei a tutti l'iniziativa, per la sua genuinità e per la disponibilità di chi, dietro le quinte, è stato in grado di sostenere lo sport e i runner con passione ed entusiasmo. Sono molto grata di essere stata scelta come testimonial del progetto".
Ginevra De Marco: "Maratona di Roma una delle esperienze piú emozionanti della mia vita, tempo oltre le aspettative. 'Maratoneta SuperNews'? Avvicina alla corsa con il racconto dei runner amatoriali"
Ginevra, come definiresti la tua prima Maratona di Roma? Che giornata é stata, per te?
"La definirei uno dei traguardi piú belli raggiunti in questi quasi 32 anni di vita, perché non é solo un traguardo sportivo ma personale: correre una Maratona é durissimo allenamento, é sacrificio, é determinazione e disciplina, forza di volontá fortissima. Mi é capitato di leggere che "lo sport non definisce il carattere, lo rivela": la Maratona rivela il mio, estremamente disciplinato, organizzato, costante. Questa prima Maratona é stato il coronamento di tutto quello che ho fatto nella mia vita sportiva. Mi ha fatto capire quanto si possa andare oltre la propria comfort zone, dal momento che io non nasco come runner: se ci credi davvero, puoi raggiungere qualsiasi risultato. E poi ha incrementato ulteriormente la fiducia nelle mie capacitá e nella possibilitá di cimentarsi sempre in qualcosa di nuovo".
"E' stata una giornata estremamente emozionante: ho corso la mia prima Maratona nella mia cittá, nelle zone che frequento ogni giorno. Al 22esimo km ho trovato tutta la famiglia ad aspettarmi, papá si é messo persino a correre per darmi un gel in piú per mantenere le forze. Il suo supporto durante tutta la gara é stato fondamentale, ma in generale é stato bellissimo ricevere il sostegno di tutte le persone presenti. Essere riuscita a portare a termine questi 42 km in una giornata cosí speciale é stato davvero emozionante, nell'ultimo km mi sono anche commossa. E' una sensazione difficile da spiegare, perché si prova un mix di euforia, orgoglio, stanchezza, felicitá. E' stata una giornata importante: ci ho sempre creduto, e ora posso dire di avercela fatta. Sono orgogliosa di me".
Hai chiuso la tua prima Maratona della Capitale con il tempo di 03:46:39: sei soddisfatta del risultato?
"Sono estremamente soddisfatta del risultato, avevo programmato tutti gli allenamenti e creato una tabella di marcia realistica. Infatti, bisogna avere un'organizzazione maniacale. Avevo programmato di fare la Maratona tra i 5 e 25 e i 5 e 30, in modo quasi da non sentire i primi 21 km. Sono contentissima, é andata meglio del previsto: per il mio background, 03:46:39 é un tempo super. La cosa che per me é stata importante é che negli ultimi 3-4 km, invece di rallentare e arrivare stanca all'arrivo, ho velocizzato il passo. Questo mi ha fatto capire quanto la mia tabella di marcia fosse giusta e quanto io sia riuscita a gestire al gara. Al 23esimo km ho anche avvertito un dolore alla gamba destra, e sono riuscita a gestirlo. Tutto l'allenamento fatto in questi mesi ha ripagato. Sono arrivata 2900esima su piú di 20.000 persone, direi un grande risultato".
Hai partecipato in qualitá di runner di Maratoneta SuperNews: che ne pensi dell’iniziativa? La consiglieresti ai tuoi colleghi runner? Se sì, perché?
"Sono molto fiera di essere stata una dei runner di "Maratoneta SuperNews", é un'iniziativa che mi é piaciuta molto. In primis, perché permette di vedere la realtá e la preparazione di un runner amatoriale: se la gente segue la storia di un amatore, quindi di una persona comune, é piú spinta ad avvicinarsi al mondo della corsa, perché inizia a vederla come uno sport alla portata di tutti. Anche Michel, il nostro secondo runner, che ha delle problematiche fisiche, incarna un esempio per le persone che vivono una condizione simile. "Maratoneta" apre le porte del running a tutti: chiunque puó correre e, piano piano, avvicinarsi a distanze importanti quali quelle della Maratona. Consiglio il progetto ai miei colleghi perché é stimolante, rappresenta inoltre un momento di condivisione di esperienza, background, routine. E' anche un'occasione per sentirsi parte di un gruppo che ama la corsa. Mi sono trovata benissimo con il vostro staff, siete persone fantastiche".
Michel Moscatelli: "Maratona di Roma evento super, fiero del mio tempo inaspettato. 'Maratoneta SuperNews' progetto di corsa e condivisione, auguro a tutti di emozionarsi nella Capitale"
Michel, eri scettico sul buon andamento della gara, e invece hai chiuso la 42 km capitolina con il tempo di 04:31:31 nella tua quinta partecipazione: te l’aspettavi?
"Assolutamente no! Venivo da un infortunio e da un allenamento tempisticamente ridotto. Forse é per questo che ho raggiunto questo risultato: sono partito senza aspettative, molto tranquillo, e questo stato mentale mi ha aiutato a non sentire oltremodo l'ansia da prestazione. Sono partito con l'unica intenzione di emozionarmi, correre e godermi questa 30edizione della Maratona di Roma. Cosí é stato, ed é uscito anche un super tempo inaspettato".
Che atmosfera hai respirato? Che giornata è stata, per te?
"Questa Maratona é stata veramente bella, carica, positiva. Mentre correvo mi guardavo intorno: tutti i runner avevano le facce soddisfatte, sprizzavano felicitá. Al di lá dell'arrivo, tutto il percorso di gara é stato davvero bellissimo. E poi si corre a San Pietro, Foro Italico, Stadio dei Marmi, Piazza di Spagna... Semplicemente fantastico".
Hai partecipato in qualitá di runner di Maratoneta SuperNews: che ne pensi dell’iniziativa? La consiglieresti ai tuoi colleghi runner? Se sì, perché?
"Sono stato strafelice di aver rappresentato questo progetto. Lo consiglierei ai miei colleghi, perché si condividono le proprie emozioni, la propria preparazione e gara, la propria esperienza di vita sportiva, e la condivisione é sempre un piacere. Quindi auguro a tutti di emozionarsi come mi sono emozionato domenica io nella Capitale".