Chiara Del Buono partecipa a Sport Frame 2024 con l'articolo "Quando il sogno diventa realtà: la cavalcata del Guidonia Montecelio verso la Serie C"

Chiara Del Buono fa parte dei dieci giornalisti che prendono parte a "Sport Frame 2025", il contest che decreterá il miglior articolo sul momento sportivo piú emozionante dell'anno. Scopriamo di piú su Chiara e sul pezzo che intendere proporre per per l'iniziativa.

Chiara Del Buono é una giornalista che scrive per passione e che ama raccontare il calcio da ogni angolazione e in ogni sua sfaccettatura. Il suo sogno é quello di far diventare il giornalismo sportivo il suo lavoro. Scrive di calcio dal 2018 e vanta collaborazioni con siti come "Laziopress", "Persemprecalcio.it", "SoloLaLazio.it" e "TifoJuventus", diventando pubblicista nel gennaio 2024. Nel 2020 ha fondato il sito "Gol in Rete", portale che parla di calcio dilettantistico della Valle dell'Aniene. Chiara partecipa al contest "Sport Frame 2025" con un articolo dedicato alla promozione in C del Guidonia Montecelio dal titolo "Quando il sogno diventa realtà”. La cavalcata del Guidonia Montecelio verso la Serie C".


“Quando il sogno diventa realtà”. La cavalcata del Guidonia Montecelio verso la Serie C"

Prima stagione col nome della cittá di Guidonia, l’ex Monterosi torna subito in Serie C. Che storia è stata quella rossoblù? Ripercorriamola insieme.

L’inizio con mister D’Antoni

La storia del Guidonia Montecelio FC 1937 inizia ad agosto 2024, quando l’ex Monterosi di Mauro Fusano retrocesso dalla Lega Pro, si appresta a giocare il campionato di Serie D. C’è una nuova squadra in città e la popolazione comincia ad avvicinarsi ai rossoblù partita dopo partita. La squadra di mister David D’Antoni riporta il calcio che conta e la voglia di tornare subito in Serie C è sempre stato l’obiettivo principe da portare avanti durante tutta la stagione. Un traguardo importante in una zona, quella della Valle dell’Aniene, che nei due anni precedenti aveva visto giocare questa categoria solo dalla Tivoli Calcio 1919. Una sfida ardua quella portata avanti dalla squadra di Guidonia che nel girone G, quello che riunisce laziali, campane e sarde, nel quale riscuote subito molto successo grazie al filotto di risultati raggiunti nelle prime partite. Una rosa importante, con tanti punti incassati e pochissimi gol subiti, fino alla prima sconfitta stagionale contro il Savoia. Una compagine che si mostra sempre pronta a qualsiasi sfida e che replica le vittorie anche in Coppa Italia. Ma le sfide contro squadre sarde come Sassari Latte Dolce, Atletico Uri, Anzio e Ilvamaddalena portano a galla una flessione importante che riporta coi piedi a terra tutti quanti in città. La sfida poi contro il Trastevere rappresenta uno spartiacque importante, con David D’Antoni che lascia il posto a Ciro Ginestra.

L’arrivo di Ciro Ginestra

Arrivato fra lo scetticismo di tutti, la famiglia Fusano decide di puntare sull’ex allenatore del Virtus Francavilla nel girone H di Serie D. Il 19 gennaio inizia la sua era che vede solo due sconfitte fra campionato e Coppa Italia fino al 4 maggio 2025. Una nuova identità per il Guidonia Montecelio che macina gol grazie a un gioco fatto di intensità e pressing, rimanendo sempre nelle posizioni più alte della classifica del girone B e arrivando a giocarsi la finale di Coppa nazionale contro il Ravenna. Il 12 marzo allo Stadio Bonolis di Teramo, la squadra di mister Ginestra porta ai rigori la sfida contro gli emiliani dopo un’emozionante 2-2 nei tempi regolamentari. Purtroppo, però, la lotteria dei tiri dal dischetto condanna il Guidonia a una sconfitta pesante a livello psicologico.

L’amara finale di Coppa Italia e la vittoria del campionato

La finale di Coppa Italia ha aperto una voragine difficile da colmare ma, come una fenice che rinasce dalle sue ceneri, il Guidonia continua la sua cavalcata in campionato con un solo unico obiettivo: vincere il girone G. E in sette sfide i rossoblù conquistano 19 punti, senza mai perdere e mettendo a segno ben 17 gol. Un filotto di risultati che vedono la squadra di mister Ginestra battere il tabù Sardegna, vincendo sui campi di Atletico Uri e Ilvamaddalena. Un percorso perfetto per i rossoblù che culmina con l’ultima partita al Comunale contro il Real Monterotondo: Aimone Calì mette la firma sul gol che decreta la vittoria definitiva, con lo stadio strapieno ad attendere un trionfo che ha dell’incredibile. Il
Guidonia Montecelio 1937 vince il girone G con 69 punti, 20 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, con il miglior attacco e la miglior difesa del campionato.

La stagione trionfante del Guidonia Montecelio

Una stagione, quella 2024/25, che ha visto la squadra rossoblù mettere le radici nella città che non l’ha mai abbandonata, anche quando i risultati non arrivavano. Un legame che continuerà ad esserci anche in Serie C, con mister Ginestra e il suo staff confermati al comando del Guidonia, continuando a far vivere il sogno, quello che vive ogni appassionato di calcio. Proprio quel sogno che si era cominciato a costruire ad agosto l’anno prima,
quando il Guidonia Montecelio muoveva i suoi primi passi allo Stadio Comunale. Una stagione in crescita, che ha visto una passione, quella per il rettangolo da gioco, che ha unito persone, grandi e piccoli. Una società, quella di Mauro Fusano, che ha portato il calcio che conta nella città di Guidonia, dove in passato si era visto al massimo il campionato di Serie D. Dieci mesi che rimarranno nella storia, che racconteranno sempre di come un pallone di cuoio possa portare a grandi trampolini di lancio verso palcoscenici importanti.