Laura Filoni partecipa a Sport Frame 2025 con l'articolo "Oro e azzurro: due colori che si addicono ad Alice Bellandi"
Laura Filoni é uno dei partecipanti di "Sport Frame 2025", l'iniziativa volta a decretare l'articolo sul momento sportivo piú emozionante di questa annata sportiva. Scopriamo insieme chi é Laura e il pezzo che candida per il contest.
La giornalista Laura Filoni coltiva da sempre la passione per la scrittura e per lo sport in ogni sua forma. Attualmente caporedattrice di "Arteventinews.it", Filoni ha partecipato a diversi concorsi letterari con racconti e poesie in raccolte collettive. Ha vinto piccoli premi, scritto per diversi quotidiani e curato per un paio di anni una rubrica per una radio web locale. Tifosa della Juventus e della Pistoiese, squadra di calcio della sua città, sostiene da sempre le donne e, in particolare, le donne sportive. In passato ha collaborato a "Mondouomo.it" come redattrice di articoli sportivi e culturali. Laura partecipa al contest "Sport Frame 2025" con un articolo dedicato al Judo e all'impresa di Alice Bellandi ai Mondiali di Budapest 2025 dal titolo "Oro e azzurro: due colori che si addicono ad Alice Bellandi".
"Oro e azzurro: due colori che si addicono ad Alice Bellandi"
Come una moderna Samurai, Alice Bellandi infila un altro grande successo diventando una vera campionessa da record. Ma di cosa stiamo parlando? Ci troviamo dentro alla notizia dei Campionati Mondiali di JUDO di Budapest 2025. Dopo un’intensa finale alla Papp László Sportaréna contro la tedesca Olek, gara durata 10 minuti e 2 secondi, piena di pathos e colpi di scena, la nostra atleta azzurra Alice Bellandi coglie la vittoria e l’oro.
Alice non è nuova a questi successi. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 aveva vinto l’oro olimpico e, appena un anno dopo, l’oro ai mondiali. Ecco la campionessa! Ecco il record! È infatti l’unica atleta olimpica ad aver raggiunto i due traguardi in due anni.
Alice Bellandi, per chi ancora non la conoscesse, è originaria di Brescia, è una judoka italiana e gareggia anche nella categoria -78Kg, quella in cui ha vinto i due ori. La classe 1998 appartiene al Corpo delle Fiamme Gialle, ha partecipato due volte ai Giochi Olimpici, ha vinto il bronzo ai Campionati mondiali di Doha 2023 e l’argento agli europei di Montpellier 2024, per citarne alcuni dei più importanti, a cui fanno compagnia i tanti altri piazzamenti eccellenti tra campionati europei e mondiali.
Con Alice stiamo già volando con il pensiero alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, e le premesse per raggiungere grandi successi ci sono tutte, anche per quelli a squadre. Adesso, comunque, dobbiamo solo complimentarci con la nostra ragazza Samurai, con i suoi successi sportivi del momento e goderci le immagini dei suoi gesti atletici e del canto dell’inno italiano che vola alto nel cielo dopo la vittoria. E non solo con lei, perché ci sono stati anche degli altri risultati positivi da parte del resto delle atlete azzurre di Judo: dall’oro di Assunta Scutto all'eccellente prova di Roberta Chyurla.
Il JUDO è una disciplina che sta raccogliendo negli anni sempre più atleti, dai professionisti agli amatori, e le gare sono molto seguite, sia dal vivo che a livello televisivo. Vale la pena ricordare che è una disciplina, un’arte marziale, nata nel lontano 1882 in Giappone per mano del Maestro Jigoro Kano. Il JUDO si basa sui lanci e sulle tecniche di presa per sottomettere gli avversari. Lo scopo è di buttarli a terra con forza e tenerli fermi per un certo periodo di tempo. Il JUDO è diventato una disciplina olimpica nel 1964 ai Giochi Olimpici di Tokyo. Come detto nasce in Giappone, ma è molto popolare anche in molti paesi europei: anche a Cuba, in Brasile, Stati Uniti e Canada.
Gli incontri femminili durano quattro minuti in tutti i turni, ma se finiscono in parità si va al Golden Score, che finisce appena una delle atlete segna un punto. Le regole del JUDO sono tante e affascinanti, ma non è questa la sede per approfondirle.
Penso invece alla gioia dei tanti tifosi dell’Italia, del colore azzurro, alla bellezza dei valori dello sport. Al tricolore e ad Alice. E come ha detto lei ai microfoni dei giornalisti: “Ho vinto ascoltando la voce del cuore”.
Un cuore oro e azzurro.