Intervista esclusiva ad Andrea Pisanu: "Parma, sei la più forte! Ranieri da confermare, ottimo Verona. Sulle italiane in Europa..."
Intervista esclusiva della nostra Redazione ad Andrea Pisanu. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, esordisce in Serie A con la maglia del club sardo contro la Juventus al "Delle Alpi" di Torino nell'ottobre del 1998. Va in prestito al Siena, con cui vinse il campionato di C1 del 1999/2000. Approda al Verona nel 2001 e resta con gli scaligeri fino al 2004. Dopo un breve periodo al Varese, riesce a spiccare nelle file del Parma, trascorrendo sei stagioni. Ancora Bologna e Prato, poi esperienza in MLS con il Montreal Impact; chiude con i maltesi dello Sliema Wanderers.
Intervista esclusiva della nostra Redazione ad Andrea Pisanu. L'ex calciatore nativo di Cagliari ha condiviso, in particolare, i propri pensieri sulla squadra in cui ha vissuto gran parte della propria carriera, il Parma. Diversi i temi trattati, dai Play Off di Serie B alla lotta in Serie A per i posti in Europa. Non sono mancate interessanti osservazioni sul Verona, altra sua ex, oltre che su Roma, Atalanta e Fiorentina.
Andrea Pisanu esordisce in Serie A con la maglia del club sardo in un Juventus-Cagliari del 1998. Proprio nel post gara di Cagliari-Juventus, ultima gara di Serie A, Massimiliano Allegri ha affermato che avrebbe voluto sostituirsi insieme a tutta la squadra al termine del 1° tempo. Cosa ne pensa di questa dichiarazione, oltre che della stagione complessiva della Juventus?
E' stato onesto Allegri nel nel fare autocritica; era naturale che si aspettasse quel qualcosa in più dalla propria squadra, soprattutto per come era terminato il primo tempo. La gara di Cagliari è stata la fotografia della stagione della Juventus. Dopo lo scontro diretto con l'Inter, sono arrivate prestazioni altalenanti ma fino a quella gara ha sempre dimostrato grande tenacia, portando a casa il risultato all'ultimo minuto in diverse partite, a testimonianza di come lottasse fino alla fine per cercare sempre la vittoria; poi, si è arenata, come se si fosse accontentata di quello che era riuscita a ottenere. Nonostante tutto, è fatta per il piazzamento in Champions League e c'è una Coppa Italia da conquistare per rendere la stagione soddisfacente sul piano dei risultati.
Il Cagliari attuale, invece, è 4 punti di distacco dal terz’ultimo posto, a cinque gare dal termine del campionato. Cosa piace dei questa squadra? Inoltre, rinnoverebbe la fiducia a Claudio Ranieri?
A Ranieri vanno soltanto gli elogi per la sua carriera. Quello che sta facendo con il Cagliari, inoltre, è qualcosa di straordinario. Nonostante l'inizio di stagione non sia stato dei migliori, la società ha saputo pazientare riservandogli tutta la fiducia. I risultati stanno dando pienamente ragione a questa scelta. E' l'allenatore giusto per questa squadra, l'unico che può portarla alla salvezza con prestazioni di qualità. Quattro punti sembrano pochi ma nelle parti basse della classifica rappresentano un buon margine per tenersi lontano dal terz'ultimo posto. Lo terrei per molti anni, perché ha costruito una promozione incredibile dalla Serie B e sta ottenendo una permanenza in Serie A da applausi. Naturalmente, sarà lui a scegliere ma spero che vorrà restare ancora a lungo in questo club.
Proseguendo con il passato, Andrea Pisanu indossa la maglia del Verona dal 2001 al 2004. Dopo l'ultima vittoria sull’Udinese, è fatta per la salvezza degli scaligeri? Inoltre, qual è il giudizio su Marco Baroni?
La vittoria contro l'Udinese è stata determinante per il morale del Verona. Non è stata la gara decisiva ma resta pesantissima, proprio perché ottenuta contro una diretta rivale. Sono punti che valgono doppio. Anche quando era in una brutta situazione di classifica, la dirigenza era sicura che la qualità di Baroni sarebbe venuta fuori, perché è un allenatore che riesce a mantenere sempre i nervi saldi, soprattutto nelle difficoltà. Ha tenuto tutto il gruppo compatto e c'è stato un sussulto d'orgoglio incredibile, nonostante le vicende che hanno coinvolto la presidenza del club; inoltre, va ricordato che tutto il pubblico veronese non smette mai di stare accanto alla sua squadra. Ho avuto la fortuna di giocare lì per tre anni e nelle gare in casa il suo tifo dà una spinta motivazionale incredibile per vincere le partite. Sono contento per il Mister, merita grandi soddisfazioni.
Nella lotta per non retrocedere in Serie B, quale squadra rischia di più, tra quelle ancora in corsa?
E' una grande bagarre! Mancano cinque partite ma sono ancora un'enormità. Ci sono tanti punti in palio e la lotta sarà fino all'ultimo secondo. Nonostante sia ancora in piena lotta, il Sassuolo è quella più in difficoltà, perché ha ottenuto una sconfitta molto brutta in casa contro un Lecce che è andato a conquistarsi una seria ipoteca per la salvezza. Il Frosinone sta faticando molto ma non mollerà affatto, come sacrosanto che sia; l'Empoli ha ottenuto tre punti d'oro contro il Napoli, mettendo in risalto il grandissimo lavoro di Davide Nicola. L'Udinese ha ancora lo spezzone da giocare contro la Roma, con la possibilità di portare a casa almeno un punto che potrebbe essere determinante alla fine dei giochi. Ci sono ancora vari scontri diretti che possono ribaltare tutto, a cominciare da Empoli-Frosinone e Cagliari-Lecce della prossima giornata. Tutto è ancora apertissimo e ciò rende la Serie A molto interessante anche per la parte meno nobile della classifica.
Gran parte della carriera di Andrea Pisanu viene trascorsa nel Parma, restandoci per 6 stagioni. La squadra di Fabio Pecchia è vicinissima a tagliare un traguardo prestigioso. Che effetto fa vedere i ducali proiettati di nuovo nella massima serie? Confermerebbe l’attuale allenatore?
Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Pecchia, andando a vedere diversi suoi allenamenti. E' una persona di grande umiltà, oltre che di una grande preparazione calcistica. Del resto, ha già dimostrato le proprie capacità quando il Parma ottenne un risultato importante ai Play Off nel campionato scorso; quest'anno, c'è stata quella continuità che ha consolidato un lavoro già creato da diverso tempo. Quando c'è una programmazione strutturata è anche naturale vedere risultati importanti. La squadra ha dato dimostrazione di voler raggiungere la Serie A dalle prime giornate, provando a vincere ogni partita. Ottima rosa e grande entusiasmo in una città che merita di tornare tra le grandi del calcio italiano. Manca pochissimo per raggiungere un traguardo eccezionale. Confermerei Pecchia anche per la Serie A, merita un'occasione importante per far vedere tutto il proprio valore. Sono certo che farebbe bene.
Sette vittorie nelle ultime 8 giornate di campionato e secondo posto in classifica, a tre lunghezze proprio dal Parma. Si sarebbe aspettato di vedere il Como proiettato verso la Serie A? Inoltre, crede che possa togliere il primo posto alla squadra emiliana?
Il Como è una lietissima sorpresa e non sembrava potesse ambire a un traguardo del genere, considerando l'inizio di stagione non di certo da squadra per la promozione. La nuova proprietà ha portato entusiasmo e ha alzato il livello delle aspettative di tutto il gruppo, mostrandosi desiderosa di raggiungere traguardi importanti in fretta. Sarà stato questo il motivo per cui la squadra ha iniziato a credere in sé stessa e a produrre bel calcio. Quando c'è ambizione e voglia di fare bene, tutti insieme, si possono raggiungere risultati incredibili. Tre punti di distacco non sono tantissimi e farà di tutto per spodestare il Parma ma va bene centrare l'obiettivo anche con il secondo posto. Como è un bellissimo posto per investire con un progetto molto serio che potrebbe portare a scrivere pagine importanti in Serie A.
Quale potrebbe essere la terza squadra più accreditata per la promozione in Serie A, secondo Andrea Pisanu?
La classifica, per ora, dice che il Venezia è la terza forza e sta facendo un campionato da squadra di vertice. Quando inizia la fase dei Play Off, però, è come se si giocasse un mini campionato daccapo. Tutte le squadre resettano le energie fisiche e mentali ma con pressioni differenti, per cui potrebbe accadere di tutto. Penso alla Sampdoria che ha un pubblico eccezionale ed è abituata a giocare partite importanti; è risalita con convinzione in classifica, dopo un inizio di stagione molto complicato. Bravo Pirlo a gestire il gruppo con calma e concentrazione.
C'è anche il Palermo che si sta comportando benissimo, seppur nelle ultime giornate ci sia stato un calo nei risultati; il Catanzaro mi sta piacendo moltissimo ed è, senz'altro, la sorpresa del gruppo di squadre accreditate per la promozione; la Cremonese ha avuto qualche rallentamento nelle ultime giornate ma resta una squadra solida e di valore, con calciatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento della gara. Anche Pisa e Cittadella si stanno mostrando caparbie e sono lì a giocarsela per un posto utile. Saranno tutte bellissime partite e avrà la meglio chi subirà meno pressione psicologica.
L’Udinese ha scelto di esonerare Gabriele Cioffi per affidare la guida tecnica a un grande ex, tra le varie, del Parma: Fabio Cannavaro. Cosa ne pensa Andrea Pisanu a riguardo?
L'Udinese ha fatto una scelta coraggiosa ma giusta. Serviva uno shock all'ambiente per risollevare la squadra ed è stato scelto un allenatore che porterà grande spinta motivazionale. Cannavaro lo conosciamo tutti e saprà trasmettere tutta la sua grinta che aveva da calciatore. Potrà fare ben poco sul profilo tattico, perché il tempo a disposizione è pochissimo, ma troverà l'assestamento necessario per affrontare le gare che restano. Le ultime tre saranno contro Lecce, Empoli e Frosinone, tutte delicatissime. In questo momento, c'è soltanto da dare tranquillità e fiducia a ogni singolo, perché c'è un campionato da mettere in salvo. La posta in palio è davvero molto alta e l'Udinese è una società che merita ampiamente di restare in Serie A.
L'Italia ha conquistato l'ulteriore posto disponibile per la prossima Champions League. Quale tra Roma e Atalanta merita il piazzamento del quinto posto?
Entrambe, perché sono due grandi squadre. La Roma con De Rossi ha trovato una forza incredibile, facendo un recupero in classifica enorme. Prima del suo arrivo, nessuno avrebbe pensato di vedere questa squadra lottare per un posto in Champions League. Anche se nell'ultima gara contro un Bologna strepitoso è arrivata la sconfitta che ha frenato gli entusiasmi, difenderà un piccolo ma preziosissimo vantaggio. L'Atalanta è una delle big del campionato, già da diversi anni. Ha un gruppo consolidato e di grande temperamento, guidato da un allenatore molto determinato che cura tutti i minimi dettagli. Tra qualche giornata ci sarà lo scontro diretto a Bergamo che deciderà chi potrà ottenere questo importantissimo quinto posto. Sarà una bellissima lotta.
In Europa League, invece, l’Atalanta affronterà il Marsiglia, mentre la Roma il Bayer Leverkusen, neo Campione di Germania. Andrea Pisanu crede in una finale tutta italiana?
L'Atalanta ha preso ulteriore consapevolezza della propria forza andando a compiere un'impresa a Liverpool, contro una delle squadre più forti del mondo. A Marsiglia troverà un ambiente caldissimo, davanti al pubblico del "Vélodrome" che affascina sempre; gli uomini di Gasperini, però, hanno fatto vedere che si esaltano nelle serate europee che contano, per cui giocherà soltanto per vincere, come ha già dimostrato ad "Anfield". La Roma affronterà una squadra che esprime un calcio tra i migliori in Europa. Sarà un doppio confronto di altissima qualità. Giocando la prima semifinale in casa può essere un vantaggio per la squadra di De Rossi, specie con quel pubblico fantastico. Non sarà affatto facile per entrambe ma spero di cuore di vedere una finale Atalanta-Roma. Sarebbe una vittoria per tutto il calcio italiano.
In Conference League, le speranze italiane sono tutte per la Fiorentina che ha anche possibilità in Coppa Italia. Andrea Pisanu crede che sia in grado di vincerle entrambe?
La Fiorentina sta facendo una stagione bellissima. Nelle coppe sta avendo dei risultati che a Firenze non si vedevano da tantissimi anni. Italiano è un allenatore che ha trasmesso tutta la propria grinta alla sua squadra e ci sono state prestazioni davvero importanti. E' vero che il posto nel campionato non è da piazzamento europeo ma il percorso compiuto su tre fronti crea un dispendio di energie notevolissimo. La tifoseria viola è sempre stata esigente ma credo che quest'anno possa essere entusiasta di come la squadra si stia comportando. Sarebbe un anno da incorniciare se riuscisse a portare a casa anche soltanto uno dei due trofei. Credo che il desiderio maggiore sia quello di vincere la Conference League per riscattare la finale amarissima dello scorso anno contro il West Ham. Anche soltanto vincere la Coppa Italia sarebbe un risultato prestigioso. Se arrivassero entrambe, sarebbe l'apoteosi!
Molto bene! E' stato gentilissimo per aver condiviso i Suoi pensieri. La Redazione ringrazia Andrea Pisanu per l'intervista, augurando le migliori soddisfazioni per il prosieguo, oltre che di risentirLa.
"E' stato un grande piacere per me! Grazie a Voi e buon lavoro!"