Milano Siena Gara1, Jerrels distrugge Siena e porta in vantaggio l'Olimpia
Roma - La prima gara delle finali scudetto della massima divisione italiana di basket targata Beko va, con merito, a Milano che si impone in un Forum pieno fino all'ultimo scalino, con il punteggio di 74-61. I meneghini hanno condotto la gara per tutti i quaranta minuti riuscendo a limitare Siena con un'ottima difesa, distruggendola psicologicamente grazie all'ottima contributo di Curtis Jerrels capace di realizzare 29 punti senza affannarsi più di tanto. Tra gli ospiti si salva solo Othello Hunter (23 di valutazione): il lungo senese canta, porta la croce e realizza una doppia doppia.
Milano Siena Gara1 , le scarpette rosse si portano subito avanti
I giganti di coach Banchi partono forte aprendo Gara 1 con un parziale di 5-0 che annichilisce fin da subito i propri avversari per la corsa al tricolore. Jerrels sale subito in cattedra e con una tripla tiene a distanza Siena che, grazie a Moss e Hunter, era riuscita a riportarsi ad un solo possesso di distanza dai meneghini. Il primo quarto comincia ad infiammarsi solo negli ultimi due minuti, diventando un botta e risposta tra Jerrels ed Hunter, che poi risulteranno i top scorer delle rispettive squadre. Alla prima sirena lunga il tabellone recita Armani 22 Mens Sana 15. Nel quarto successivo Siena non riesce ad ingranare e viene punita severamente dal solito Jerrels e da Lawal, fino a toccare un pesantissimo -13 (28-15 al 13'). Hunter cerca di risvegliare i compagni, ma Milano apre il banchetto dei punti anche ad Hackett e Langford che fanno volare i padroni di casa sul 41-23 ad un minuto dall'intervallo lungo. Un canestro del deludente Haynes, fa sì che Siena chiuda "solo" a -16 questa terribile prima parte di gara.
Milano Siena Gara1, l'Armani vola e vince a mani basse
Il terzo quarto si apre non discostandosi dai due precedenti: i padroni di casa la mettono anche nella cruna di un ago (chiuderanno con il 54,4%), mentre Siena passa due lunghi minuti senza andare a canestro. Il digiuno, come sempre, è spezzato da Othello Hunter che riprende il suo personale duello con Jerrels, ma soprattutto tiene in partita la Mens Sana che sarebbe, altrimenti, naufragata. Jennins e Carter decidono di cominciare a segnare e i Campioni d'Italia uscenti chiudono il quarto limitando i danni (60-44). L'ultima frazione di gioco parte con una timida reazione degli uomini di Crespi, ma il 7-0 di Milano (70-50) chiude ufficilamente i giochi: il finale di gara è utile solo a migliorare le percentuali di qualche protagonista mancato, termina 74-61. Milano mette subito in chiaro le cose: quest'anno è l'anno buono per ritornare a trionfare.