Milano Siena, la corsa scudetto vive il suo primo atto

Pubblicato il autore: Vincenzo Di Vaio Segui

 

milano siena

Roma – Entusiasmo alle stelle nella vigilia del primo scontro scudetto tra l’Armani Milano e la Mens Sana Siena. Impossibile trovare un solo biglietto per assistere al match di domani (palla a due alle 18:45, diretta su RaiSport2) nel capoluogo lombardo: il Forum di Assago è pieno in ogni ordine di posto da giorni per un sogno rincorso da diciotto anni. E’ dal 1996, infatti, che le scarpette rosse non si fregiano del titolo di Campioni d’Italia: in quell’annata magica per l’Olimpia (che riuscì nell’accoppiata con la Coppa Italia), gli uomini di Tanjevic piegarono la resistenza della favorita Teamsystem Bologna e regalarono al proprio popolo il venticinquesimo titolo nazionale. Da allora solo delusioni per l’ambiente meneghino: quattro finali scudetto perse e nessun altro titolo in bacheca. Milano è favorita, quest’anno ha dominato il campionato dopo una partenza a corrente alternata, ma contro si troverà una Mens Sana agguerrita più che mai. I toscani hanno usato gli ormai noti problemi societari (che hanno portato finanche all’arresto del patron Ferdinando Minucci) come carica positiva ed hanno disputato dei playoff di altissimo livello.

Milano Siena, il cammino verso la finale

Il roster allenato da coach Banchi ha regolato non senza difficoltà la Gruppo Tesi Pistoia, ultima a qualificarsi alla post season, ma ottima avversaria che ha dato filo da torcere a Langford e soci fino a Gara 5. In semifinale, l’Olimpia si è vendicata dell’eliminazione dalle Final Eight di Coppa Italia distruggendo le velleità della Dinamo Sassari con un perentorio 4-2.
I toscani hanno esordito battendo Reggio Emilia, altra squadra tignosa che non ha mollato fino all’ultima gara della serie. Poi hanno stravinto il remake della scorsa finale scudetto superando Roma per quattro gare vinte ad una, meritandosi ampiamente la possibilità di giocarsi nuovamente il titolo.

Milano Siena, gli osservati speciali

Tantissimi gli ex, dai coach Banchi e Crespi ad Hackett, passando per Moss, Haynes e Kangur, che infiammeranno certamente questa serie. Il coach di Milano cerca il secondo scudetto di fila, dopo quello conquistato in biancoverde nelle vesti di head coach e si troverà davanti il suo vice allenatore vero spirito guida di una squadra che, visti i tanti problemi, avrebbe potuto mollare la presa e naufragare insieme ai propri conti economici. Hackett sarà chiamato a battere quelli che, fino a dicembre, erano i suoi compagni di squadra e la franchigia alla quale deve praticamente tutto. Tra i possibili protagonisti ci sarà, dalla parte dell’Olimpia, il trio Langford-Samuels-Gentile che hanno a carico più della metà dei punti realizzati dall’Armani in questa post season. Siena risponderà con l’ex Haynes, top scorer di questi playoff strepitoso anche negli assist. La gara di domani avrà un che di storico per Thomas Ress: 100^ gara playoff e settima finale consecutiva. Palla a due tra poco più di ventiquattro ore, vince chi tiene i nervi saldi.

 

 

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