Siena Milano gara3: i toscani accorciano, ora l'EA7 è avanti 2-1
Roma - Il ritorno al PalaEstra giova alla Mens Sana che riesce a battere Milano con il punteggio di 85-68, al termine di una gara giocata con un ritmo altissimo e con gli "occhi della tigre". Crespi può dirsi soddisfatto dei suoi, che hanno finalmente giocato mettendo in campo intensità ed intelligenza, ma deve ringraziare, ancora una volta, Othello Hunter autore di una gara stratosferica, condita da 25 punti e 10 rimbalzi per un pesantissimo 33 di valutazione. Milano si lecca le ferite: l'approccio alla gara è stato deficitario per i primi due quarti, qualche cosa si è mossa nella seconda parte di gara, ma le scarpette rosse sono crollate dopo un antisportivo molto dubbio chiamato ad Alessandro Gentile, che ha aperto definitivamente la strada ai padroni di casa. Nel disastro generale, emerge la prova di Daniel Hackett, ex mai poco rimpianto dai senesi, best scorer dei meneghini con i suoi 14 punti a referto.
Siena Milano gara3, Hunter e soci prendono subito il largo
L'Armani parte con personalità, non lasciando presagire il naufragio che si consumerà poco dopo, salendo sul +5 grazie ai canestri di Moss e Gentile (2-7 al 3'), ma purtroppo per Banchi, i suoi danno vita al classico fuoco di paglia. Raggiunti sul 9-9, i meneghini cominciano a perdere terreno, a causa dell'ottima vena di Hunter coadiuvato da Janning ed Haynes. Solo 4 punti in 4' per Milano che paga la giornata nera di Melli, e si va al primo riposo sul 19-13. Nel secondo quarto Siena si diverte a giocare al gatto col topo: la parte del felino se la contendono Haynes ed Hunter, che fanno volare i campioni d'Italia uscenti sul +19 (38-19 al 16'). Gli ospiti cercano di limitare i danni prima del'intervallo lungo, ma le triple dell'eterno Ress e di Janning, lasciano inalterato il gap: 46-27.
Siena Milano gara3, l'Olimpia si rifà sotto ma la Mens Sana vince a mani basse
Un sussulto d'orgoglio ed ecco che Milano torna la squadra che tutti gli appassionati hanno ammirato durante questo campionato. Dopo un botta e risposta in apertura del terzo quarto, Samuels ed Hackett prendono in mano la situazione e riescono a portare i meneghini a soli cinque punti dai Campioni d'Italia uscenti (56-51 al 27'). Poi, però, entrano in gioco gli episodi: a Gentile è fischiato un discutibile antisportivo, Milano si arrabbia e spreca energie nervose importantissime per il finale di gara. Il break decisivo è piazzato dall'ex Armani Haynes che con nove punti di fila spacca in due la gara e la riconsegna ai suoi. I giganti di Banchi cominciano l'ultima frazione col morale sotto i tacchi, ma cercano di riuscire a ricucire lo strappo. Tutto inutile: negli ultimi 3' di gara Nelson, Haynes e Nelson mettono la gara in cassaforte e per l'EA7 non c'è nulla da fare. 85-68 il finale, ora la serie si riaccende e Siena può impattare avendo un'altra gara sui legni amici. Appuntamento a sabato, ore 20:30.