Nba, Coronavirus: positivi Marcus Smart dei Celtics e due giocatori dei Lakers

Purtroppo anche nel campionato Nba la diffusione del Coronavirus non si placa ed è notizia di poche ore fa che anche il giocatore dei Boston Celtics Marcus Smart è stato trovato positivo. Ai giocatori della franchigia del Massachussets era stato ordinato di mettersi in autoisolamento dopo che lo scorso 7 marzo avevano incontrato nel match di regular season gli Utah Jazz dove erano stati trovati positivi Rudy Gobert e Donovan Mitchell. Ora si dovranno attendere anche gli altri risultati dei suoi compagni di squadra
Queste le parole della guardia dei Celtics: "Sono stato sottoposto al test 5 giorni fa e il risultato è arrivato oggi: sono positivo. Mi sono messo in quarantena fin dal giorno del test, per fortuna. Il Coronavirus deve essere preso in modo assolutamente serio, so che è una priorità per il nostro paese. Io non ho sintomi e mi sento benissimo. Ma i più giovani di questo paese devono autoisolarsi. Non è uno scherzo, non farlo è da egoisti.

Ma oltre a Smart, sono stati trovati positivi anche due giocatori dei Los Angeles Lakers che il 10 marzo scorso avevano incontrato i Brooklin Nets (che ha quattro componenti con il Coronavirus), la franchigia californiana per ora non ha emanato il nome dei contagiati, mostrando massimo riserbo. I Lakers tramite una nota ufficiale hanno rilasciato queste dichiarazioni: "Dopo la conferma della positività di quattro componenti del roster dei Nets e vista l’esposizione dei nostri giocatori durante la partita contro Brooklyn dello scorso 10 marzo, è stato fortemente consigliato al nostro roster di sottoporsi al test. Alla comunicazione dei risultati abbiamo appreso che due giocatori sono a loro volta risultati positivi: entrambi non presentano sintomi di alcun tipo, sono già in quarantena e in stretto contatto con i medici della squadra. A tutti i giocatori e i membri della squadre è stato chiesto di continuare a rispettare l’autoquarantena e seguire da casa le linee guida dettate dalle autorità, continuando a monitorare la propria condizione fisica, restando sempre in comunicazione con la squadra. La nostra priorità resta sempre la salute e il benessere dei nostri giocatori, del nostro staff e dei tifosi e non possiamo che sottolineare l’apprezzamento del supporto manifestato da tutti".