Giro d'Italia, 16ma tappa: crolla ancora Nibali. Vince Valverde
Dopo il giorno di riposo sono ancora le montagne protagoniste nella 16esima tappa del Giro d'Italia, 132 km da Bressanone ad Andalo. Il gruppo non dà spazio, ogni tentativo di fuga viene annullato e la gara esplode già sulla prima salita, il Passo della Mendola: il primo ad attaccare è Vincenzo Nibali, la maglia rosa Kruijswijk, Valverde e Zakarin rispondono e con un'azione imponente scollinano a breve distanza dal gruppetto di testa e in discesa riprendono la fuga con Ulissi e la maglia bianca Bob Jungels.
Dietro il grande protagonista è il colombiano Esteban Chaves che, con Majka e Pozzovivo, riesce a ridurre il gap e a rifarsi sotto sulla salita di Fai della Paganella. Qui, a circa 11 km dal traguardo, Nibali perde le ruote di Valverde, Zakarin e Kruijswijk e poi viene raggiunto e superato anche dal gruppetto con Chaves, Majka, Jungels e Ulissi. Il trio di testa guadagna una trentina di secondi e arriva allo sprint dove Valverde centra abbastanza agevolmente il suo primo successo al Giro battendo la maglia rosa Kruijswijk e Zakarin. A circa 40" arrivano Ulissi, Jungels, Majka e Chaves mentre Nibali perde 1'47" e arriva rabbuiato insieme a Pozzovivo.
In classifica generale Steven Kruijswijk aumenta il suo vantaggio e ora ha 3 minuti su Chaves e 3'23" su Valverde; scende dal podio Nibali, quarto a 4'43", mentre quinto è il russo Zakarin a 4'50". Domani, mercoledì, la 17esima tappa: 196 km con partenza da Molveno e arrivo a Cassano d'Adda con gli ultimi 50 km interamente pianeggianti.
Nibali sarà sottoposto nelle prossime ore a una serie di esami clinici per capire "se ci sono elementi di salute che giustifichino il rendimento attuale inferiore alle aspettative". Lo ha detto il medico dell'Astana Emilio Magni. "Mi sono già attivato. Mercoledì non sarà possibile, penso giovedì".
Al termine della tappa il siciliano ha proseguito direttamente verso l'albergo. Si è infilato in stanza per doccia e massaggi, senza neanche una parola. Il capitano dell'Astana ha fatto trapelare dal proprio ufficio stampa una breve dichiarazione: "È evidente che non sono io, me ne sono reso conto. Non capisco il perché, io fisicamente mi sento bene. Voglio approfondire la questione, per questo faremo degli accertamenti clinici e medici".
Anche il ds dell'Astana Slongo ha voluto fare una dichiarazione sulla situazione: "Ci stiamo chiedendo anche noi cosa stia succedendo. C'è qualcosa che non va. Già dopo la cronoscalata, attraverso un'analisi, avevamo dato la colpa alla classica giornata no. Ma ora è evidente che bisogna andare a fondo e il nostro medico farà degli accertamenti. Sembrava brillante, poi si è un po' spento. È giusto capire se qualcuno ha sbagliato o se c'è un problema fisico, dobbiamo capire i motivi".
Una sorta di resa, dunque, per Nibali. L'arrivo di Andalo lo ha praticamente estromesso in maniera definitiva dalla lotta per la maglia rosa. Nei prossimi giorni si avranno ulteriori sviluppi e, nel caso siano accertati i problemi fisici, non è escluso che "lo Squalo dello Stretto" debba ritirarsi dal Giro.
L'ORDINE D'ARRIVO
16ª tappa:
1 VALVERDE Alejandro MOVISTAR TEAM 2h 58’ 54”
2 KRUIJSWIJK Steven TEAM LOTTO NL - JUMBO 0’ 00”
3 ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA 0’ 08”
4 ULISSI Diego LAMPRE - MERIDA 0’ 37”
5 JUNGELS Bob ETIXX - QUICK-STEP 0’ 37”
6 LOPEZ GARCIA David TEAM SKY 0’ 38”
7 FIRSANOV Sergey GAZPROM - RUSVELO 0’ 38”
8 CHAVES Esteban ORICA GREENEDGE 0’ 42”
9 MAJKA Rafal TINKOFF 0’ 50”
10 POZZOVIVO Domenico AG2R LA MONDIALE 01’ 47”
11 NIBALI Vincenzo ASTANA PRO TEAM 01’ 47”
LA CLASSIFICA GENERALE
1. Kruijswijk
2. Chaves a 3:00
3. Valverde a 3:23
4. Nibali a 4:43
5. Zakarin a 4:50
6. Majka a 5:34
7. Jungels a 7:58
8. Amador 8:53
9. Pozzovivo a 10:05
10. Siutsou a 11:03