Vuelta, Jumbo-Visma più forte del dramma: Vingegaard trionfa a Bejes, Kuss resta in rosso

Nel giorno del drammatico incidente stradale occorso a Nathan Van Hooydonck, il team olandese si conferma imbattibile nei grandi Giri: il danese re del Tour si aggiudica la 16ª tappa e si porta a 29" in classifica generale dal compagno di squadra Sepp Kuss. Mercoledì si sale ancora

Più forti del dramma. La 16ª tappa della Vuelta 2023 parla ancora olandese, la lingua della Jumbo-Visma, la squadra più forte del mondo e ormai a un passo da un traguardo storico, mai tagliato da nessun team nella storia del ciclismo, quello di vincere tutti i tre grandi Giri della stagione. Mentre infatti in Belgio Nathan Van Hooydonck lotta per la vita dopo il malore che lo ha colto mentre era al volante, l’amico Jonas Vingegaard ha dato spettacolo nella tappa che ha aperto l’ultima settimana della 78° edizione del Giro di Spagna. Il trionfatore del Tour 2023, che tanto per il successo in Francia deve proprio al fido gregario Van Hooydonck, si è ripetuto quattro giorni dopo il trionfo sul Tourmalet, avanzando a questo punto in modo prepotente la propria candidatura per il successo finale e una doppietta che lo consegnerebbe alla leggenda.

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Vuelta, Vingegaard concede il bis: trionfo a Bejes e primato nel mirino

Il compagno di squadra Sepp Kuss ha contenuto i danni, perdendo da Vingegaard solo 1’05”: lo statunitense resta quindi in maglia oro con 29” di vantaggio sul danese. Chissà che ne penseranno in casa Jumbo, dove la regola sembra quella di concedere corsa libera a tutte le proprie stelle, compreso Primoz Roglic, ma dopo aver avuto un ruolo chiave nel successo dello sloveno al Giro e del danese al Tour forse Kuss meriterebbe una soddisfazione personale. Ancora una volta la squadra olandese ha ribadito la propria superiorità schiacciante e il proprio cannibalismo, volendo fortemente anche questo successo di tappa senza accontentarsi di monopolizzare i primi tre gradini del podio della classifica generale. I Jumbo, capitanati da Dylan Van Baarle in versione gran regista, hanno infatti sportivamente ammazzato la fuga che ha animato la corsa, composta da sei corridori, tra i quali Mattia Cattaneo.

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Vuelta 2023, Kuss resiste in maglia rossa

Per il bergamasco della Soudal Quick-Step come per Julius Van den Berg, Nicolas Prodhomme, Max Poole e Joel Nicolau non c’è stato nulla da fare di fronte all’azione inesorabile degli uomini in giallonero, messisi all’opera dai -30 dal traguardo. Lo spettacolo puro è però arrivato solo nei 4,8 km finali della salita di Bejes. L’attacco di Vingegaard è partito già dopo i primi tornanti. Nessuno gli ha tenuto testa a parte Roglic e Finn Fisher-Black, giovane neozelandese della UAE Team Emirates, che con il lavoro di Wilco Kelderman ha vanamente cercato di contrastare lo strapotere della squadra olandese. Fisher-Black ha chiuso a 43”, davanti a Wout Poels (Bahrain-Victorious) a 49”. Roglic 8° a 1’01” e sceso al terzo posto in generale staccato di 1’33” da Kuss. Mercoledì si sale ancora: 17° tappa da Ribadesella all’Alto de El Angliru, per 124,5 km che sembrano destinati a rivoluzionare ancora la classifica.

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