RANKING WTA – Enormi scossoni al vertice della classifica Wta gli Us Open non ne hanno portati, con Serena Williams, Simona Halep e Maria Sharapova stabili nei primi tre posti. Ma la regina di Flushing Meadows, Flavia Pennetta, fa un enorme balzo in classifica, portandosi alla posizione n. 8 al mondo, il suo best ranking (in precedenza era stata al massimo decima). La brindisina, campionessa degli Open degli Stati Uniti, pur avendo annunciato il ritiro in occasione del trionfo americano, chiuderà comunque la stagione e potrà ambire a migliorare ulteriormente la classifica. Davanti a lei, infatti, il quinto posto occupato da Lucie Safarova (+1) dista solo 252 punti. Al sesto c’è Caroline Wozniacki, che non è riuscita a difendere la finale conquistata a New York lo scorso anno e che, seppur limitando i danni in fatto di ranking, ha perso diversi punti. Settima Ana Ivanovic. Completano la top 10 Garbine Muguruza e Karolina Plsikova.
RANKING WTA ITALIANE – Con l’ottava posizione agguantata, Flavia Pennetta ha scavalcato Sara Errani in classifica, conquistandosi il ruolo di n. 1 d’Italia a 33 anni. D’altronde la brindisina lo è stata a lungo, contendendoselo prima con Francesca Schiavone, poi proprio con la romagnola. La Errani, con gli ottavi raggiunti a New York, ha arginato almeno in parte i punti in uscita (nel 2014 fece quarti agli Us Open), ma fa registrare un preoccupante -5 che la porta alla posizione n. 21. E dietro di lei ci sono pericolose Stosur, Azarenka e Venus Williams. La bolognese è stata superata in classifica anche dall’ex compagna di doppio Roberta Vinci, che con la finale storica tutta italiana a Flushing Meadows è tornata nelle top 20 (19). Stabile Camila Giorgi alla posizione 36, mentre a Karin Knapp escono i punti della vittoria di Tashkent 2014 e perde 11 posti, stabilendosi al n. 45 del mondo.
CLASSIFICA WTA SCHIAVONE FUORI TOP 100 – Nemmeno 5 minuti dopo il match point con cui Flavia Pennetta si aggiudicava gli Us Open ai danni dell’amica/rivale Roberta Vinci, sul twitter di Francesca Schiavone arrivava un cinguettio: “Fla, benvenuta nel club“. Ovviamente, il riferimento è alla sua vittoria al Roland Garros 2010. Ma la leonessa, a 35 anni, deve però per la prima volta dopo 15 stagioni consecutive andare oltre la posizione n. 100 per vedere il suo nome nel ranking wta. Francesca Schiavone infatti, dopo gli Us Open, è uscita dalla top 100 scivolando alla posizione n. 111. La cosa non sarebbe nemmeno particolarmente preoccupante, data l’età della campionessa azzurra, ma in questo modo è a rischio il sogno di superare la giapponese Ai Sugiyama. Francesca è a 61 Slam consecutivi, la nipponica a 62. Le basterebbe partecipare agli Australian Open per eguagliarla, per poi ritirarsi, come ha più volte ammesso, al Roland Garros, il suo torneo, con il record incredibile di 63 slam consecutivi giocati. Certo, in questo momento il rischio è di dover passare dalle qualificazioni, ma siamo sicuri che, oltre alla grinta che la Schiavone metterà per risalire la china quanto meno per entrare di diritto nel main draw dei prossimi due major, anche gli organizzatori di Melbourne e Parigi le cederanno volentieri un invito, una wild card, per onorare una carriera lunga e vincente come quella della leonessa.