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Niente da fare per le azzurre, che dopo una lunga battaglia di 9 manche di 3 minuti più una supplementare da un minuto, non sono riuscite a conquistare l’oro, che fino a 11 secondi dal termine, sembrava nelle loro mani, quando il punteggio era fermo sul 42 a 41 ma, ahinoi, una seconda penalità portava le russe ad impattare sul 42 pari, andando così al minuto supplementare, dove purtroppo la prima stoccata è stata della russa
Inna Deriglazova, campionessa olimpica e mondiale in carica, che toccava l’incredula Elisa Di Francisca, infrangendo così i sogni e le speranze del c.t. Cipressa, Trillini e company.
Nel primo match la Volpi se la vedeva con la Deriglazova e finiva in perfetto equilibrio sul 2 pari; nel secondo match la Di Francisca, che tornava a gareggiare dopo 3 anni per via della maternità, affrontava la Zagidullina e tra parate e risposte e controrisposte, il parziale era a favore di Elisa per 4 a 3 e L’Italia, così, si portava sul 6 a 5.
Nel terzo match toccava ad Arianna Errigo contro Anastasiia Ivanova, la quale raggiungeva e superava l’azzurra, terminando la prova sull’11 a 10 per le russe. Finita la prima serie, scendeva nuovamente Alice Volpi, che avanzava e nel giro di un solo minuto, metteva a segno 4 stoccate vincenti e chiudeva , così la manche con un perentorio 5 a 1, portando l’Italia sul 15 a 12.
Nella quinta prova nuovamente in campo Arianna Errigo contro la campionessa Deriglazova, che riusciva a recuperare tutto lo svantaggio in meno di 90 sec. e chiudeva con la sua immensa classe con un netto 7 a 3, portando nuovamente la Russia in vantaggio sul 19 a 18 ; scendeva, poi, in pedana Di Francisca contro la Ivanova. Entrambe alternavano colpi su colpi, dando dimostrazione di essere alla pari, ma negli ultimi secondi della manche, la sovietica la spuntava per 6 a 5, portando a + 2 le russe, ovvero 25 a 23.
La 7ma manche, invece, vedeva una fase iniziale in cui la Zagidullina prendeva il sopravvento, portandosi sul 28 al 24 in meno di 30 sec.e a questo punto, la Errigo recuperava, portandosi sotto e chiudendo il parziale sul 7 pari, la Russia arrivava al 32 a 30.
Iniziava così, l’8va manche, in cui la Volpi duellava con la Ivanova e la nostra italiana, con una prova eccelsa, non solo recuperava lo svantaggio ma allungava a + 2, chiudendo per 37 a 35 con un punteggio di 7 a 3. Un aggettivo per definire la prova della Volpi sarebbe superlativa.
Nella manche decisiva, Elisa di Francisca aveva di fronte la zarina Deriglazova e a un minuto dal termine, l’Italia era ancora a + 2 40 a 38, ma la russa sfoderando tutta la sua maestria e sfrontatezza, pareggiava sul 40 a 40,
fortunatamente la nostra italiana rispondeva botta su botta e si portava sul 42 a 41 a meno di 11 secondi dalla fine, quando una seconda penalità ad opera degli arbitri a carico dell’azzurra, assegnava il punto dubbio del pareggio, portando il match al minuto supplementare, dove purtroppo la prima stoccata è stata della Russia e così, mestamente, il sogno di prendere il primo oro in questo mondiale, che termina oggi, è svanito per una decisione dell’arbitro, che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti gli italiani.