Basket, Dinamo Sassari esonera Bucchi: Markovic al suo posto
Brutte notizie in casa della squadra di Lega Basket Serie A della Dinamo Sassari. La società ha infatto deciso di esonerare Piero Bucchi dopo due anni alla guida della compagine sarda, al suo posto ora arriva fino al 2025 il bosniaco Nenad Markovic.
Dinamo Sassari, arriva un esonero. Il Banco di Sardegna Sassari ha annunciato di aver interrotto il rapporto con coach Piero Bucchi dopo la sconfitta esterna contro la Nutribullet Treviso. La panchina è stata affidata al tecnico bosniaco Nenad Markovic, in arrivo da Digione. La Dinamo al momento è quintultima nella classifica della Lega Basket A (7-10) con due sole vittorie di margine sulla zona-retrocessione.
Inatteso e per certi versi clamoroso, è diventato realtà il divorzio dal coach Piero Bucchi. Dopo le sconfitte nelle due gare che potevano far svoltare la stagione (a Cholet per la Champions e a Treviso per il campionato) la società sassarese ha accelerato le riflessioni iniziate già a fine dicembre, quando il presidente Stefano Sardara si era detto insoddisfatto dei risultati e «pronto a intervenire». Bisogna anche sottolineare che la società aveva prolungato il contratto di Bucchi sino al 2025 già dopo pochi mesi dal suo arrivo (novembre 2021) al posto di Demis Cavina. L'allenatore bolognese è arrivato due volte alle semifinali scudetto.
Dinamo Sassari, il nuovo tecnico
Al posto dell'ormai ex Piero Bucchi arriva Nenad Markovic, tecnico bosniaco, 55enne, in arrivo da Digione. In passato ha allenato anche Bosna, Panionios, Trabzonspor, Pinar Karsiyaka, Tenerife (con cui ha conquistato la Coppa Intercontinentale nel 2017) e Gaziantep. Debutterà domenica in occasione del big-match del Forum contro l'EA7 Emporio Armani Milano (ore 17.00).
Le parole del presidente. "Questa è una decisione forte per me - ha dichiarato il presidente della Dinamo, Stefano Sardara -. Bucchi è una persona eccezionale, di grandi valori umani e con una grande dedizione al lavoro. Ma era necessaria una scossa. Oggi paga l'allenatore per una fredda legge dello sport. Paga per tutti, ma non è solo sua la colpa. Markovic è un coach che ha fatto molto bene in Grecia e in Turchia. È un allenatore con disciplina. Ora non ci sono più alibi, come ho già detto anche ai giocatori".