Intervista esclusiva a Nazzareno Italiano: "Real Sebastiani Rieti non devi porti limiti! Milano favorita sulla Virtus"
Intervista esclusiva della nostra redazione a Nazzareno Italiano. Arrivato quest'anno alla Real Sebastiani Rieti, si sta imponendo nel ruolo di ala in questo campionato di Serie A2. Nel corso dell'intervista si è parlato anche dei temi affini alla società reatina e degli obiettivi stagionali.
Intervista esclusiva a Nazzareno Italiano, giocatore della Real Sebastiani Rieti che milita nel campionato di basket di Serie A2. Squadra che è una neopromossa e che sta svolgendo un brillante campionato. Attualmente si trova nella parte alta della classifica e in un futuro non tanto "remoto" proverà a tornare ai fasti di un tempo. Di seguito le parole dell'ala Nazzareno Italiano, giocatore che ha militato anche nella Fortitudo Bologna.
Nazzareno Italiano arriva alla Real Sebastiani Rieti a inizio stagione, dopo aver militato tra le altre squadre alla Fortitudo Bologna, Scafati e Udine. Le sue prime parole sono state: "Le impressioni iniziali sono molto positive...". Conferma questo tipo di dichiarazioni dopo metà campionato con questa maglia?
Assolutamente si, dopo oltre 20 partite giocate con la maglia della Real Sebastiani Rieti confermo le impressioni iniziali. Siamo riusciti a creare un bel gruppo, uno spogliatoio fantastico e grazie all'aiuto dell'allenatore e dello staff tecnico siamo riusciti ad avere un gioco che anche personalmente piace molto.
Arriva per la Real Sebastiani Rieti la fase più importante della stagione, dove ogni partita sarà decisiva o quasi per un piazzamento finale in vista della seconda fase. Come ci arrivate?
Da ora in poi inizia davvero la fase decisiva della stagione. A breve ci sarà la fase ad orologio che verrà giocata contro le prime 5 dell'altro girone e prima di essa ci saranno degli scontri tosti contro avversarie in gran forma. Noi ci arriviamo consapevoli della nostra forza e di quello che siamo diventati fino adesso. Non abbiamo nulla da perdere e soprattutto andremo a testare realmente la nostra forza.
Real Sebastiani Rieti che si trova nelle posizioni di alta classifica, era questo l'obiettivo prefissato a inizio stagione?
Nessuno all'interno della società ci ha mai detto di dover arrivare tra le prime 8 piuttosto che le prime 5. L'obiettivo a inizio stagione era dare il massimo e vedere quello che si riusciva a fare, senza obblighi ne pressioni. Questo gruppo ha già grandi meriti, soprattutto per aver sopperito alle mancanze costanti derivate dagli infortuni: dal play titolare all'assenza di Spanghero a Sarto e Sanguinetti fuori per diverso periodo. Nonostante ciò siamo andati avanti per la nostra strada e io personalmente mi aspettavo di essere nelle prime posizioni, vista la forza dei singoli e del gruppo stesso.
Cosa ne pensa dell'ambiente reatino? Pubblico caldo ed esigente, concorda?
L'ambiente è assolutamente molto caldo, come potrei non confermarlo. Nell'ultima partita casalinga giocata contro Cantù ho visto anche numericamente degli spettatori in più rispetto alle altre partite, speriamo sia un trend positivo in vista delle sfide future. Per noi giocatori riuscire ad avere lo stesso pubblico della partita contro Cantù oltre ad essere un motivo di orgoglio sarebbe proprio uno stimolo ulteriore e ci darebbe una spinta importantissima.
Gli americani della Real Sebastiani Rieti sono in grado di fare la differenza negli eventuali playoff?
Per quanto riguarda il nostro gruppo è già fondamentale di come si sono integrati i due americani, ragazzi squisiti che stanno dimostrando tanto anche proprio a livello di spogliatoio. Poi se andiamo sui singoli, avere Dustin Hogue, giocatore di categoria, capace di fare la differenza come ha già dimostrato in passato e Jazz Johnson, trascinatore nato e grande professionista allora si può stare tranquilli. Sono sicuro che nella seconda fase della stagione entrambi saranno in grado di dare più del massimo e non molleranno mai, non hanno di certo bisogno della mia approvazione.
Chi vede favorita per la promozione? In queste squadre ci mettiamo anche la Real Sebastiani Rieti?
Ormai sono tanti anni che faccio la Serie A2 e ho molta esperienza in merito. Le squadre che dimostrano il meglio nella stagione regolare non è detto che arrivino dritti in finale. Ad esempio io sono andato in finale piazzandomi al settimo posto o da primo. Poco conta quello che si è fatto durante la stagione, dal momento in cui iniziano i playoff si parte tutti da 0-0. A fare la differenza sarà come una squadra ci arriverà: voglia, determinazione, forma fisica e mentale, infortuni, fattore campo. I playoff sono un campionato a parte e noi speriamo di poter essere protagonisti. Ragion per cui fare un pronostico su una eventuale favorita per la promozione è davvero impossibile.
Che tipo di campionato sta svolgendo e che obiettivo si prefigge Nazzareno Italiano?
Fino a qualche partita fa personalmente a livello di numeri e statistiche direi molto bene, però a me questo interessa relativamente. Non sono il tipo di giocatore che si mette ad osservare le statistiche personali, sono un giocatore che si mette a disposizione e che tenta di migliorare il gioco della squadra a discapito dei punti realizzati. Mi reputo completo in ogni zona del campo e mi piace essere valutato nel complesso della squadra. Al momento sono contento dell'andamento della Real Sebastiani Rieti e di quello di Nazzareno Italiano.
Cosa ne pensa della Nazionale Italiana? Dica la verità, un pensierino ce lo fa anche lei?
Tutti vorrebbero far parte e sognano la Nazionale Italiana. Io ho avuto la fortuna di fare un raduno con la Nazionale giovanile e so cosa vuol dire, la speranza ovviamente c'è sempre. Per quanto riguarda l'Italia purtroppo non è mai stata al completo per via degli infortuni ripetuti, ma siamo una squadra che può dire la sua in ogni situazione. Si dovrebbe dare più spazio a giocatori "nuovi" e non legarsi sempre alle stesse persone, questa è l'unica cosa che mi sento di aggiungere.
Tra la Virtus Bologna e Milano chi vede favorita per lo Scudetto? O si potrebbe inserire una terza incomoda?
Quest'anno più degli altri anni se si potesse scegliere sarebbe bello vedere una compagine diversa tra queste due, per tutto il movimento cestistico. Ma da appassionato di basket vedere una finale tra Virtus e Milano è sempre uno spettacolo nello spettacolo. Se devo individuare una favorita ed espormi dico Milano.
Dove le piacerebbe andare a giocare se potesse scegliere una squadra?
Se ne dovessi scegliere una direi Milano, al momento la punta più alta del basket italiano e a livello altissimo anche in Eurolega. Ambiente impeccabile e squadra al top. Se dovessi indicare una squadra europea direi al Partizan per giocare in quel palazzetto con persone indefinite che ti caricano all'impossibile.