Virtus, Banchi: "Siamo in attesa di quella scintilla che ci può restituire la fiducia. Ripartiamo dalla difesa e da..."

Le dichiarazioni di coach Luca Banchi dopo la sconfitta nel derby italiano di Eurolega della sua Virtus Bologna contro l'Ompia Milano con il risultato di 90-75. Le Vnere nell'ultima giornata dovranno vincere in casa contro il Baskonia per confermare almeno l'ottavo posto.

Questa sera al "Mediolanum Forum" di Assago l'Olimpia Milano ha sconfitto la Virtus Bologna con il risultato di 90-75, successo seppur importante nel derby italiano, molto probabilmente non servirà alla squadra lombarda per accedere ai play-in, dove invece si sono qualificati i felsinei, nonostante il momento nero in campo europeo con sei sconfitte consecutive, che l'hanno fatta sprofondare in classifica, dopo il secondo posto di inizio girone di ritorno.

Ora per la squadra bolognese sarà decisiva l'ultima partita di regular season in casa contro gli spagnoli del Baskonia (stessi punti in classifica, 34) per cercare di conquistare l'ottavo posto. Con un'altra sconfitta e una contemporanea vittoria dei turchi dell'Anadolu Efes (in casa contro la Stella Rossa, ormai eliminata), le Vnere chiuderebero al decimo posto, dove disputerebbero in trasferta lo spareggio da dentro o fuori contro la nona.

A fine partita il coach della Virtus Bologna, Luca Banchi, è intervenuto in conferenza stampa, dove ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Luca Banchi, le sue dichiarazioni post partita

"E’ stata una partita dura. Milano è in un buon momento, ha usato tutta la sua aggressività e fisicità. Onestamente noi abbiamo risposto nei primi 15’, anche se le percentuali non sono state quelle che ci aspettavamo. Ma eravamo in partita. Purtroppo abbiamo perso contatto a fine primo tempo, e nel secondo tempo siamo andati sotto. E poi è difficile recuperare uno svantaggio di quel tipo. Dobbiamo rispondere di squadra e continuare a lavorare. Vogliamo approcciare i play-in con fiducia".

"Segnali difensivi preoccupanti? Riconosciamo a Milano il valore dell’organico e della gara che ha giocato. Questa partita va ricondotta anche a questo. Noi nell’ultimo periodo abbiamo perso anche partite rocambolesche – con Monaco e Panathinaikos – a inizio stagione avevamo vinto partite così. Ora si tratta di gestire il momento, la fatica si fa gestire, gli impegni sono riavvicinati e non siamo squadra che si può permettere di battezzare nessuno. Dobbiamo guadagnarci la pagnotta ogni sera, è un momento difficile, ma torniamo in campo tra 48 ore e la partita deve essere trampolino per la fase successiva".

"Abbiamo collezionato delle sconfitte – alcune con recriminazioni – ma il campo ha parlato, è un momento di difficoltà a cui ci dobbiamo ribellare. Molto può partire da una difesa più efficace, senza lasciare agli avversari di toccare l’area con questa frequenza. Oggi abbiamo giocato un primo tempo con tanti falli, forse ce ne sono stati fischiati tanti, 21 liberi a 9 nel primo tempo. E con Milano se perdi il contatto poi diventa difficile ricucire lo strappo. Ripartiamo dalla difesa e da un attacco più fluido e meglio distribuito. Siamo in attesa di quella scintilla che ci può restituire la fiducia. Magari non tutti hanno l’esperienza necessaria, ma ho fiducia". 

"Ora siamo concentrati sull’analisi di questo post gara e sulla partita – durissima – di Venezia. Con Baskonia avremo un’ulteriore opportunità di chiudere la regular season nel migliore dei modi. Vogliamo arrivare al play-in nella miglior posizione e soprattutto fare una prestazione di qualità sul nostro campo e davanti al nostro popolo. Quello che sappiamo fare non l’abbiamo di certo dimenticato".