Reyer Venezia: coach Neven Spahija sbotta contro gli arbitri e non si presenta in sala stampa
In gara 2 della semifinale playoff, vittoria di misura della Virtus Bologna contro la Reyer Umana Venezia, ma il coach dei veneti contesta gli arbitri per due falli fischiati contro la sua squadra. A fine match non si presenta in sala stampa per protesta.
Ieri sera alla "Segafredo Arena" la Virtus Bologna ha sconfitto l'Umana Reyer Venezia con il risultato di 78-77, grazie a due tiri liberi a 4 secondi dalla fine di Isaia Cordinier, portandosi 2-0 nella serie di semifinale playoff: ora le Vnere andranno a a disputare gara 3 in laguna mercoledì 29 (ore 20.45) e con un successo si qualificherà per la finale Scudetto, contro la vincente di Olimpia Milano-Germani Brescia.
Dopo partita molto caldo con il coach della squadre veneta, Neven Spahija, imbulito con gli arbitri per il fallo fischiato a Simms (ma anche per un fischio in attacco fischiato a Tucker), che poi ha mandato il francese in lunetta per il sorpasso in extremis. L'arrabbiatura è stata talmente tanta che ha deciso di non presentarsi in sala stampa per la conferenza post partita, ufficializzato dall'addetto stampa della squadra orogranata: "Volevo comunicare che coach Neven Spahija non rilascerà dichiarazioni al termine di questa partita".
Sulle pagine del quotidiano veneto "Il Gazzettino", il giornalista Giacomo Garbisa ha fatto chiarezza su quanto successo: "Alla sirena si dirige minaccioso a metà campo affrontando la terna arbitrale e nel post partita non rilascia dichiarazioni. Dagli spogliatoi del palasport felsineo raccontano di urla del tecnico croato che nessuno è riuscito a placare. Un silenzio che fa trasparire la rabbia degli orogranata per il concitato finale".