Euro2016: quante sorprese nella prima giornata...

Nel campionato Europeo di calcio che si sta disputando in Francia c'è un grande equilibrio, insospettabile alla vigilia.Tutti infatti auspicavano una passeggiata - almeno nella fase a giorni – delle squadre favorite, considerato anche che alla fase finale partecipano nazioni non proprio al top del calcio europeo.
Invece, accade che alla prima giornata la Romania diventa un ostacolo sormontato dalla Francia solo grazie ad un gol gioiello di Payet alla fine della partita.
Stessa epilogo della Spagna che soffre maledettamente contro la Repubblica Ceca per batterla poi solo nel finale per merito di un colpo di testa di Pique.
Ancor prima era stata l’Inghilterra ad essere costretta al pari dalla Russia nel finale e per non dire del favoritissimo Belgio battuto nettamente dalla nostra Italia.
Ieri sera è stata la volta del Portogallo ad essere costretto allo stop da una Islanda presentatasi all’Europeo come la Cenerentola d’Europa.
Solamente la Germania ha passato indenne la prima tornata di gara contro l'Ucraina anche se in più di un’occasione è stata salvata dal suo portierone Manuel Neuer.
Come si giustifica questo equilibrio se si considera che le nazionali più accreditate possono contare su grandi e celebrati campioni oltre che super pagati?
Una prima chiave lettura potrebbe essere l’eccessivo logoramento di questi ultimi che giungono a disputare la fase finale dell’Europeo al termine di stagioni stressanti in campo nazionale dove hanno giocato partite tiratissime : vien da pensare al campionato inglese – cui si aggiungono le tante coppe di grande rilevanza nazionale - o a quello spagnolo in cui le prime 5 squadre sono arrivate anche alla fine delle competizioni europee.
Può bastare questo oppure si deve pensare ad altro se tutti i 23 componenti della nazionale islandese guadagnano quanto Cristiano Ronaldo in due/mesi?
Sarà la voglia di emergere, il mangiare l’erba, lo sputare sangue su ogni palla da parte delle nazioni meno accreditate o c’è ancora dell’altro come ad esempio l’inadeguatezza di alcuni CT?
A fronte di un perfetto Antonio Conte che ha dominato il Belgio dal punto di vista tattico (non essendoci partita dal punto di vista della caratura tecnica) si è notato un Roy Hodgson nettamente a disagio cosi come anche Wilmots del Belgio incapaci di cambiare l’assetto delle proprie squadre visibilmente in difficoltà.
Oggi è iniziata la seconda giornata di gare: abbiamo già visto un grande Hamsik battere la Russia e ora aspettiamo di vedere il riscatto degli squadroni.