Intervista esclusiva a Marco Ballotta: “Inter ancora favorita, Lazio avanti per la Champions. De Gea il portiere più forte, Italiano meglio di Motta”

Marco Ballotta è il protagonista di questa nostra intervista. Con lui abbiamo parlato della lotta scudetto, di quella per il 4' posto, della situazione del Parma, del Bologna, del Modena e poi da ex grande portiere ci ha svelato quello che è, per lui, il miglior estremo difensore del nostro Campionato.

Nelle ultimissime ore siamo tornati ad intervistare l’ex portiere Marco Ballotta, in esclusiva. L’ex giocatore emiliano vanta record di longevità (è il più anziano ad aver disputato un incontro di Serie A ed anche di Champions League), sia nel ruolo di estremo difensore tra i professionisti, che in quello di attaccante nei campionati dilettantistici.

Molti i trofei conquistati nella sua carriera, in cui ha militato in tante squadre differenti. Partendo proprio dalle sue ex squadre, abbiamo poi realizzato un’intervista a 360 gradi sul calcio italiano.

Salve Marco Ballotta. L’Inter esce ridimensionata dalla doppia sfida con la Fiorentina? Come vedi la battaglia scudetto: l’Atalanta può rientrare in lotta?

Io continuo a vedere l’Inter favorita, seppure non sia brillante come in passato. Ma con le moltissime partite da disputare ci sta di vivere anche dei momenti delicati, uno dei quali lo sta affrontando proprio adesso, venendo da due partite tutt’altro che eccezionali disputate contro la Fiorentina.

Certo il Napoli potendo disputare solo il Campionato ha un bel vantaggio, ma io vedo un bel testa a testa fino alla fine, con i nerazzurri leggermente avanti.

L’Atalanta la vedo un po’ più sotto, anche per mancanza di esperienza. Poi, il gioco di Gasperini è molto dispendioso, non cinico come quello di tante big. La Dea vince solo se gioca meglio degli avversari.

La Lazio non molla di un centimetro nella lotta per la Champions League: ha una rosa, secondo te, con la quale può arrivare fino in fondo? Con quale squadra se la dovrà vedere in particolare tra quelle in lotta per lo stesso obiettivo?

Ti dico subito che vedo la Lazio avvantaggiata sulle altre in lizza per la Champions. Il mese di marzo con le coppe sarà il mese più delicato e importante per tutte le squadre, ma non penso che la Lazio possa avere un calo significativo. A parte qualche battuta d’arresto, che ci può stare, ha tenuto sempre un andamento regolare. Possiede un organico molto compatto, sono una cosa sola con l’allenatore, che viene seguito sotto tutti i punti di vista dalla squadra.

Parlando delle altre, la Fiorentina la vedo un po’ al di sotto della Lazio, anche se si è ripresa bene. Vedremo se riuscirà a mantenere tale andatura. La Juventus è sempre la Juventus, nonostante le critiche a Thiago Motta e soci. Con l’acquisto di Kolo Muani ha risolto parecchi problemi e, poi, ha sempre Vlahovic che, se lo fanno giocare e si risveglia, può ancora fare la differenza. Più difficoltoso vedo il recupero del Milan, ma non lo considero tagliato fuori del tutto, mentre il Bologna potrebbe dare fastidio a molti team.

La Lazio, concludendo ed a mio parere, ha qualcosa in più delle altre.

Si pensava ad inizio stagione che il Parma non sarebbe stato invischiato fino in fondo nella lotta per non retrocedere: ora invece è terzultimo! La posizione di Pecchia non è più solida come una volta e si gioca il posto nelle prossime due gare (tutte e due in casa contro Roma e Bologna). Pensi che possa avere ancora la squadra in mano, oppure opteresti per un cambio del tecnico?

Tutti gli allenatori rischiano se non vengono i risultati. Quelli di inizio stagione valgono il giusto, magari c’era ancora il tanto entusiasmo per la promozione a trainare il percorso della squadra emiliana.

Se la può giocare per la salvezza, nonostante pecchi d’inesperienza in tanti giocatori. Se riescono a fare gruppo, a regalare meno punti (troppe davvero le rimonte subite) alle avversarie, giocando anche un calcio sporco quando serve, ce la possono fare. Nulla è perduto, anche se i giocatori sono poco abituati a lottare per non retrocedere. D’altronde, la politica del Parma punta tantissimo sui giovani e magari i risultati non arrivano anche per questo.

Marco Ballotta, ad un ex portiere chiedo quale sia oggi il miglior estremo difensore della Serie A e perché? Ci sono Carnesecchi, Sommer, Meret, De Gea, Maignan e tanti altri nel nostro Campionato di profili molto interessanti…

Il De Gea di fino a qualche tempo fa sembrava un portiere sovrannaturale, ora è tornato ad essere umano. Ma è comunque bravissimo e lo vedo ancora in leggero vantaggio sugli altri che hai, giustamente, nominato tu.

A Bologna, dopo i primi mesi un po’ così, ora l’ambiente stima molto Vincenzo Italiano. Pensi che la squadra felsinea possa averci addirittura guadagnato nel passaggio da Thiago Motta all’ex allenatore della Fiorentina?

Quando fai dei campionati bellissimi come quello del Bologna dell’anno scorso, ti resta il ricordo e parti in sordina. Poi quest’anno hanno dovuto sopportare anche le fatiche della Champions, che è una novità assoluta per i giocatori e qualcosa lo lasci per strada per forza, avendo anche un allenatore nuovo e dei giocatori nuovi. Infine, devi tenere conto delle tante cessioni illustri e degli infortuni.

Italiano sta facendo benissimo il suo lavoro, ha fatto gruppo anche con ambiente e città, con i risultati che vediamo. Osservando quello che Motta sta facendo alla Juve, al momento sposo la tesi della domanda: Vincenzo Italiano ha dimostrato di avere qualcosa in più.

Ci eravamo sentiti ad inizio stagione sul Modena e mi avevi detto che, se avesse recuperato i tanti infortunati, con Mandelli avrebbe potuto ritrovare una posizione tranquilla di metà classifica. Così è stato. Ora pensi che possano anche alzare ulteriormente l’asticella degli obiettivi?

Sì, possono giocarsela per i playoff, sono molto vicini. L’asticella va sempre alzata ed i canarini stanno facendo bene con Mandelli. Possono migliorare ancora, hanno giocatori interessanti, se mantengono la rosa al completo, oppure senza grandi infortuni.

Se la giocherà, certo, con qualche squadra più attrezzata sulla carta, ma può rendere la vita dura a chiunque. Il mese di marzo, come ti ho detto prima, sarà decisivo anche per il Campionato di Serie B.