Intervista esclusiva a Francesco Repice: “Milan e Napoli si giocheranno il prossimo scudetto. Roma, arriveranno 3-4 big. Pioli l’uomo giusto nel posto giusto. La Nazionale…”
Francesco Repice, la voce di Tutto il calcio minuto per minuto e dell'Italia in radio, ci ha rilasciato un'intervista esclusiva sui seguenti argomenti: il Mondiale per Club, le tante trattative di calciomercato delle squadre di Serie A e la Nazionale italiana di calcio, guidata ora da Rino Gattuso.

Nelle ultime ore abbiamo raggiunto, in esclusiva, Francesco Repice, radiocronista da tanti anni di Tutto il calcio minuto per minuto, voce ufficiale in radio della Nazionale dal 2014 e anche protagonista per quanto riguarda il commento delle partite di Champions League su Radio 1 Rai. Con lui abbiamo parlato delle vicende (di calciomercato e non solo) delle seguenti squadre: Inter, Juventus, Como, Fiorentina, Roma, Milan, Napoli e, ovviamente, delle ultime vicissitudini che riguardano la nostra Nazionale italiana di calcio.
Salve Francesco Repice, due parole sul Mondiale per Club. Inter e Juventus sono uscite agli ottavi di finale. Soprattutto dall’Inter, visto il tabellone, era lecito attendersi qualcosa di più?
Io non mi attendevo nulla di particolarmente significativo né dalla Juventus e né dall’Inter. Si è trattato e si tratta, infatti, di un torneo in cui tanti giocatori sono arrivati spremuti e con nessuna energia nelle gambe.
Passiamo al calciomercato e partiamo non da una squadra big, ma da una possibile outsider del prossimo Campionato e, quindi, dal Como. Dove vuole arrivare la proprietà indonesiana dei lariani, secondo lei?
Possono arrivare dove vogliono perché dispongono del potenziale economico che hanno le prime squadre della Premier League. Bisogna vedere come e fino a quanto hanno intenzione di investire, con che metodologia e programmi. Indubbiamente si tratta di 2 fratelli che rappresentano rispettivamente il 70esimo e il 71esimo uomo più ricco del mondo. E si sono messi insieme. Fate voi…
Dopo meno di un anno in Arabia Saudita, Stefano Pioli tornerà ad allenare in Italia ed in particolare alla Fiorentina. Può essere l’uomo giusto per coronare l’ambizione di una piazza lontana da un trofeo da veramente tanti anni?
Io penso di sì. Pioli è un vincente in Italia, sa dare forma a gruppi importanti e sa cosa significa creare uno spogliatoio, oltre ad avere tutte le doti tecniche e tattiche che servono per fare il suo mestiere.
Non dimentichiamoci poi che è già stato allenatore della Fiorentina all’epoca della morte di Davide Astori. Conosce bene quella realtà ed è stato capace anche in quella circostanza di tenere la barra dritta, quando tutto sembrava sprofondare. È stata una scelta azzeccatissima da parte della società gigliata.
Passiamo alla “sua” Roma. Dopo aver risolto, almeno in parte, il nodo legato alle plusvalenze necessarie per rispettare i parametri fissati dalla UEFA, con la cessione di Abraham al Besiktas, ora si può impostare anche il calciomercato in entrata. In quale reparto si aspetta gli investimenti maggiori?
Premetto che si tratta di problemi non ancora completamente risolti: arriverà nella capitale una multa non troppo significativa, ma comunque di 2-3 milioni di euro che la Roma dovrebbe comunque aver già messo in conto.
Gasperini starà facendo le sue richieste, ha ricevuto rassicurazioni dalla proprietà ricchissima, che fattura 15 miliardi di dollari all’anno. Questa potrà dare ancora di più alla Roma il giorno che i parametri UEFA si allenteranno. So con certezza che 3-4 acquisti di una certa importanza arriveranno. Vedremo l’ex tecnico dell’Atalanta quanto inciderà in una piazza storicamente così importante, in cui credo molto.
Dal Milan che uscirà rivoluzionato tra cessioni ed acquisti illustri da questo calciomercato estivo, considerando che non avrà le coppe europee da dover disputare, si aspetta un’aggressione al Campionato simile a quella del Napoli di quest’anno?
Sì, perché ha un grande allenatore (Allegri), che concepisce nient’altro che la vittoria come risultato possibile e sa gestire solo spogliatoi da primato.
Milan e Napoli saranno le squadre favorite, seppur per motivi diversi, nella lotta per lo scudetto della prossima stagione.
Passiamo proprio al Napoli di Antonio Conte. I primi movimenti di mercato fanno presagire che De Laurentiis garantirà uno squadrone all’ex tecnico della Juventus? D’altronde, per convincerlo a rimanere, dopo aver vinto uno scudetto, qualcosa di grosso gli avrà promesso...
Sono assolutamente d’accordo con lei. Qualcuno è già arrivato di importante ed altri ne arriveranno. Jonathan David pare diretto alla Juventus, ma il Napoli è forte su Darwin Nuñez del Liverpool, per intenderci.
Parliamo, in questo caso, di una gestione a dir poco virtuosa del presidente De Laurentiis, che ha vinto 2 scudetti su 3 nelle ultime 3 stagioni e ha i conti in ordine; per questo può anche intervenire in maniera massiccia sul mercato, ovviamente pur non essendo un emiro.
Chiudiamo, Francesco Repice, con l’Italia, di cui lei rappresenta la voce ufficiale in radio. È Rino Gattuso l’uomo giusto per far ripartire la Nazionale azzurra, dopo le tante alterne vicende degli ultimi anni?
Gattuso sarà la persona giusta, non solo perché come dicono in molti è un uomo determinato, di grande cuore e grinta, ma anche perché è un ottimo tecnico, che possiede un bagaglio tecnico e tattico da far invidia ai migliori allenatori d’Europa. Ci porterà ai Mondiali senza alcun dubbio.