Tra mercato, futuro della Federazione e diritti Tv.
E’ un Massimo Ferrero,come sempre, scoppiettante quello che ha concesso una lunga intervista a Radio Crc.
Si parte dal mercato, in pieno fermento in questo periodo, col nome di Torreira, perno del centrocampo blucerchiato, ben segnato sul taccuino di tanti direttori sportivi e presidenti della Serie A, uno in particolare: “Torreira è un po’ come Shick, bravo e volenteroso. Lo vogliono in tanti, anche il Napoli, ma vale più di trenta milioni. De Laurentiis non chiede, con lui mi diverto. Parliamo poco di calcio e molto di cinema”.
Ferrero parla della bella stagione sin qui disputata dalla sua squadra, con un solo rimpianto: “Non abbiamo mai avuto momenti critici, solo una flessione. Forse i ragazzi hanno fatto troppe flessioni in palestra. Peccato solo per la sconfitta col Benevento. Si possono perdere le partite,ma bisogna sempre dare tutto“.
Chiusura sul futuro della Federazione, con le elezioni alle porte, e sulla difficile soluzione della controversia legata i diritti tv: “Nel calcio bisogna azzerare tutto e ricominciare perché altrimenti si va a prendere un’automobile bella, ma usata. Bisognerebbe avere più coraggio e parlo di noi presidenti. on esiste che siamo 20 persone e per decidere di cambiare una lampadina ci mettiamo 17 giorni. Non conosco i tre candidati perché sono nuovo e non cerco poltrone, ma solo il bene del calcio, ma mi sembra che Gravina abbia portato il programma migliore. Sky sta facendo un gioco che a me non piace e se vorrà mandare il calcio dovrà mettere i soldi altrimenti faremo il nostro canale”.