La dirigenza bianconera sta valutando le ultime operazioni da compiere al fine di mettere a disposizione di Massimiliano Allegri una rosa maggiormente funzionale alle esigenze. Tra i nomi in uscita, il più citato è quello di Stefano Sturaro. Sul centrocampista juventino è forte l’interessamento da parte dello Sporting Lisbona, squadra che vide muovere i primi passi da parte di colui che poi sarebbe diventato un fuoriclasse assoluto, ossia Cristiano Ronaldo. La Vecchia Signora vorrebbe cederlo per una somma intorno ai 20 milioni di euro.
Sfumata l’ipotesi inglese del Watford e considerando l’approccio, piuttosto timido, del Genoa, la compagine portoghese sembra la favorita per accaparrarsi le gesta del numero 27 juventino. Classe 1993, Sturaro è oramai ai margini del progetto tecnico-tattico di Max Allegri. Con l’innesto a centrocampo di Emre Can e la concomitante presenza di Khedira, Pjanic, Matuidi, Bentancur e Marchisio, l’ex rossoblù genoano rischia seriamente di vedere ulteriormente ridotto il minutaggio in campo. Il suo contratto con la Juventus scadrà il prossimo 30 giugno 2021, ragion per cui la Vecchia Signora potrà lasciarlo partire, gradendo la formula del prestito con diritto di riscatto.
La sua avventura in bianconero ebbe inizio nel gennaio del 2015, ceduto dal Genoa, squadra con cui mosse i primi passi nelle giovanili. Tra le fila dei campioni d’Italia in carica ha collezionato, in tre stagioni e mezzo, 90 presenze, tra campionato e coppe, mettendo a segno 3 gol. Con la Juventus ha ottenuto la conquista di quattro scudetti, quattro coppe Italia ed una Supercoppa Italiana, anche se il suo punto più alto, dal punto di vista individuale, avvenne nell’edizione della Champions League 2015/2016, quando nella gara d’andata degli ottavi di finale, contro il Bayern Monaco, siglò la rete del definitivo 2-2, riuscendo, così, a trafiggere una delle difese, allora, più compatte in ambito internazionale.
Il resto è stato caratterizzato da poche gare in cui venne schierato da titolare, facendosi, però, trovare sempre pronto all’occorrenza. Per quanto riguarda il temperamento e la personalità nulla da eccepire, il suo agonismo non è mai mancato, ed anche nello spogliatoio è sempre stato un elemento aggregante e dedito al sacrificio. La sua utilità, però, nella Juventus costruita durante questa estate, rischia di essere altamente marginale, motivo per cui la dirigenza bianconera stia lavorando per trovargli una sistemazione a lui ideale, dove poter esprimere il suo potenziale e lo Sporting Lisbona sembra essere la compagine che mostri maggiori garanzie in tal senso.