Fiorentina: ecco le linee guida del calciomercato estivo


L'incontro tra Commisso, Barone ed Italiano di ieri è stato sereno ed ha portato ad un accordo sulle linee guida della Fiorentina che verrà, a cominciare dal calciomercato. In queste ore anche Pradè e Burdisso andranno a colloquio con il mister.

E' bene ricordare, però, che nella conferenza stampa di questa mattina il patron viola ha ricordato come l'unica garanzia data ad Italiano sia quella che gli verrà pagato puntualmente lo stipendio. Al di là di questo, è chiaro comunque che l'allenatore ex Trapani, come lo stesso Commisso ha aggiunto, sarà accontentato il più possibile.

Diversi giocatori, a cominciare da Amrabat, hanno già da tempo l'idea di andar via (Italiano dopo la finale di Conference League lo ha ammesso) ed altri, dopo il sogno svanito di una crescita che prevedesse l'approdo in Europa League, li seguiranno. Non ci saranno calciatori incedibili ma ovviamente, vista la situazione economica molto florida della Fiorentina, chi partirà lo farà solamente alle condizioni economiche dettate da Pradè & Company (esclusi quelli che vogliono andarsene con contratto in scadenza nel 2024 e senza opzione di rinnovo). E tutti i soldi derivanti dalle cessioni, più quelli che rimarranno dalla ricca sponsorizzazione da 35 milioni di euro gentilmente offerta dalla Proprietà ogni anno, andranno a finire nel mercato in entrata. Rassicurazione che ha convinto proprio Italiano a rimanere.

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Che mercato sarà allora quello della Fiorentina? La rosa verrà rinnovata e ci sarà, dunque, un numero importante di acquisti e cessioni, con l'obiettivo però di rimanere stabilmente tra le prime sette posizioni della classifica di Serie A. Come ha fatto intuire, infine, sempre il patron gigliato, l'impegno europeo, che aumenterebbe di molto il numero delle partite da giocare (in caso di ripescaggio in Conference League post sanzioni potenziali dell'Uefa contro la Juventus per le questioni plusvalenze e stipendi), porterebbe ad un mercato un pochino diverso rispetto a quello da realizzare nella situazione attuale e cioè con la Viola fuori dalle coppe.