Roma – Festa italiana nella 6° tappa del Giro di Svizzera, corsa il 19 giugno da Bueren a Delemont per un totale di 192,8 km. Il primo ad alzare le braccia al cielo è stato Matteo Trentin dell’Omega Pharma Quickstep, bravo a superare in volata gli altri azzurri Daniele Bennati e Francesco Gavazzi. Il compagno di Trentin, il tedesco Tony Martin (bravissimo peraltro a fare da gregario nello sprint conclusiva), rimane invece il leader della classifica generale.
Sesta tappa Giro di Svizzera: fuga, salita e volata
Non ha fatto mancare niente dal punto di vista dello spettacolo la Bueren-Delemont. Prima una lunga fuga di più corridori, ripresa però nell’ultima salita, fatale per tutti i velocisti in gruppo, compreso Cavendish, trionfatore nella quarta tappa del Giro elvetico. Sfruttando le pendenze un eccezionale Peter Sagan ha cercato l’attacco a 11,5 km dal traguardo. A circa 1000 metri dal traguardo però lo slovacco della Cannondale si è fatto sorprendere e raggiungere da più uomini, tra cui il leader della generale Tony Martin.
Con Trentin secondo successo italiano al Giro di Svizzera 2014
Proprio Tony Martin con una strepitosa azione ha lanciato fino ai 200 metri e condotto alla vittoria il compagno di squadra alla Omega Pharma-Lotto Matteo Trentin. Sisono invece dovuti accontentare solo del podio Davide Bennati e Francesco Gavazzi, rispettivamente secondo e terzo. Trentin, 24 anni di Borgo Valsugana, torna dunque a vincere dopo l’affermazione dello scorso anno (l’unica italiana) al Tour de France. Secondo successo invece di un corridore azzurro al Giro di Svizzera 2014 dopo quello di Sacha Modolo nella quinta tappa. L’unico neo dal punto di vista tricolore è stato il ritiro dalla corsa di un deludente Moreno Moser.