Roma – A Gerardmer La Mauselaine vince Blel Kadri, mettendo a segno il primo colpo francese in questo Tour 2014. Il corridore dell’AG2R ha coronato con la vittoria una fuga messa in atto fin dall’inizio di questa 8^ tappa della Grand Boucle. Kadri, ha pian piano staccato i suoi numerosi compagni di viaggio, distanziando l’ultimo avversario, il francese Chavanel, con uno scatto imperioso, quando mancavano circa 20 km al traguardo, prendendosi tappa e maglia a pois. Il gruppo dei big ha lasciato fare fino al penultimo Gpm: poi la Tinkoff Saxo si è messa al comando del peloton, cercando di lanciare Alberto Contador alla ricerca di secondi preziosi per contrastare Nibali. Questi ultimi, insieme a Valverde, hanno lottato spalla a spalla fino ad un kilometro dal traguardo: al passaggio sotto la flamme rouge, Contador ha provato uno scatto per staccare Nibali, ma la maglia gialla non gli ha lasciato nulla, se non negli ultimi 50 metri prima dell’arrivo (“Avevo un rapporto troppo duro nella parte finale“, si è giustificato la maglia gialla ai microfoni della Rai). Attardato Valverde, che ha perso una ventina di secondi dai due big di questo Tour 2014.
L’8^ tappa modifica di poco la classifica generale
Vincenzo Nibali resta saldamente al vertice della classifica del Tour 2014. Il siciliano aumenta il vantaggio sul secondo in classifica, il suo compagno Fugslang a 1’44” e su Richie Porte, capitano del Team Sky, a 1’58”. Valverde scivola a 2’27”, mentre Alberto Contador guadagna soli 3 secondi nel rush finale e attesta il suo ritardo a 2’34”.
L’altimetria della tappa di domani
Domani la carovana del Tour 2014 arriva nell’Alto Reno, attraversando un percorso denso di salite. La frazione, che da Gerardmer porterà a Mulhouse (170 km), vede la presenza di ben sei Gpm, di cui uno di prima categoria (Le Markstein 1183 di altitudine a 50 km dall’arrivo). E’ probabile che Contador, Porte e Valverde affilino le armi per poter portare l’assalto alla leadership di Vincenzo Nibali.