Davide Cassani lancia l'allarme: "Si rischia di perdere la metà dei giovani ciclisti"
L'appello di Davide Cassani raccolto da La Gazzetta dello Sport è di quelli che scuotono il mondo del ciclismo. A differenza di altre discipline ripartite oramai da tempo, lo sport su 2 ruote è fermo da marzo a causa dell'emergenza sanitaria globale e le poche gare svolte (non riconosciute dall'UCI - ndr) non bastano. Quasi 5 mesi di stop sono decisamente troppi e l'allenatore della nazionale azzurra lo sa bene, non a caso è proprio Davide Cassani a lanciare l'allarme: "Fateci correre, dobbiamo correre. Si rischia di perdere la metà dei giovani ciclisti".
L'appello di Davide Cassani
Il CT contrario al calendario ristretto, in passato ha più volte chiesto di far tornare in strada i corridori ma le sue richieste sono rimaste inascoltate. Davide Cassani approfittando della presentazione delle 3 tappe finali del Giro d'Italia Under 23 ha lanciato il suo appello raccolto sulle pagine del quotidiano sportivo rosa. Le parole del romagnolo risuonano come un allarme da prendere in seria considerazione. Senza gare e sopratutto senza introiti a rischiare di essere allontanati dai team sono proprio i giovani. Secondo Cassani, quest'ultimi senza un rapido ritorno alla gare rischiano di allontanarsi dall'attività agonistica a causa della mancanza di guadagni e di palcoscenici dove mettere in mostra le loro doti.