Freccia Vallone 2024, acuto a sorpresa di Stephen Williams. Domina il maltempo: arrivano in 44

La seconda gara del Trittico delle Ardenne regala un esito sorprendente. Male i favoriti, al traguardo solo il 25% dei partenti. Il gallese della Israel Premier-Tech brucia Vauquelin e Van Gils poco prima del traguardo e diventa il primo britannico a trionfare sul Muro di Huy. Male gli italiani

Esito a sorpresa per la Freccia-Vallone 2024. L’88a edizione della tradizionale “prova generale” della Liegi è infatti andata al gallese Stephen Williams. Il corridore della Israel Premier Tech ha conquistato quella che è al momento la vittoria più prestigiosa della propria carriera pur non figurando tra i favoriti della vigilia.

Le Classiche del Nord parlano ancora britannico: acuto Williams alla Freccia-Vallone

La corsa è stata come previsto caratterizzata dal freddo e dal maltempo, variabili costate care a molti protagonisti annunciati. Su tutti Tom Pidcock, che ha così fallito il bis del trionfo di domenica all’Amstel Gold Race. Williams, primo britannico di sempre a vincere sul Muro di Huy, è stato bravo a bruciare con uno spunto da in salita negli ultimi 400 metri il francese Kevin Vauquelin (Arkea B&B Hotels), e il belga Maxim Van Gils (Lotto Dstny). I due sembravano pronti per giocarsi lo sprint e invece si sono dovuti accontentare dei piazzamenti. Per il gallese si tratta della conferma di un ottimo inizio di 2024, che l’aveva già visto trionfare al Tour Down Under.

Freccia Vallone 2024, maltempo fatale per i favoriti

Annullata la prima fuga di giornata dopo aver scollinato la Côte d'Yvoir, sulla quale a transitare per primo è stato il basco Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), la corsa è entrata nel vivo proprio mentre iniziava a scatenarsi il maltempo, causa di una lunga serie di ritiri: appena 44, pari al 25% dei partenti, sono stati infatti i corridori arrivati al traguardo. Così il generoso attacco del danese Soren Kragh Andersen (Alpecin Deceruninck) è durato lo spazio di tre dei quattro giri del circuito. La svolta è avvenuta sull’ultimo passaggio sulla Côte d'Ereffe, dove si è formato un gruppo di una trentina di corridori che si è giocato il successo finale, senza però nessuno dei favoriti. Deludenti anche gli italiani. Fuori dai giochi i più attesi, Diego Ulissi e il campione italiano Simone Velasco, il migliore è stato Davide Formolo, 24°.